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domenica 19 maggio 2024

Spazio Libero: "Racconti per Halloween"

24-10-2023
"Racconti per Halloween" è il nuovo articolo della rubrica di approfondimento tra attualità, cinema e cultura generale intitolata "Spazio libero", a cura di Lorenzo Piccardi (classe 2001) - Servizio Civile Nazionale - Portalegiovani del Comune di Firenze.

Il genere Horror nel cinema nasce alla fine degli anni '20 con i film di Murnau "Nosferatu- il vampiro" un libero adattamento del "Dracula" di Stoker e "Vampyr" di Carl Theodor Dryer sulle leggende dei vampiri, poi negli anni '30, la Universal cominciò una serie di film sui mostri più famosi della letteratura che poi diventeranno dei personaggi ricorrenti nel genere Horror come: "Frankestein" interpretato da Boris Karloff, "L'uomo lupo" con Lon Chaney Jr (figlio dell'omonimo attore muto), "L' uomo invisibile" di Claude Rains e "Il Mostro della Laguna" negli anni'50.

Negli anni '50-'60 il regista più famoso di questo genere è Roger Corman che insieme ai suoi attori ricorrenti, Vincent Price e Peter Cushing diederò vita a degli adattamenti dei racconti di Edgar Allan Poe ad esempio "Il pozzo e il Pendolo", "La maschera della morte rossa" e "I maghi del terrore" e Cesar Romero con "La notte de morti viventi".
Alla fine degli anni '60 la famosa serie "Ai confini della realtà" che sono una serie di racconti che parla soprattutto delle paure dell'uomo e della società attraverso racconti sia di fantascienza e dell'orrore, due di questi racconti parlano di un ventriloquo perseguitato e poi posseduto dal suo pupazzo e un'altro di una bambola assassina, anche questi due personaggi saranno ricorrenti nel genere sopratutto negli ultimi anni.

In Italia, ci sono pochissimi film di riferimento del genere ma i più importanti sono quelli di Dario Argento come "Profondo Rosso", la "Trilogia degli Animali"("L'uccello dalle piume di cristallo", "Il gatto a nove code"  e "Quattro mosche di velluto grigio") e "Suspiria".

La maggior parte dei classici del genere dagli anni '80 in poi sono trasposizioni di libri o saghe con protagonisti demoniaci e vendicativi serial Killer e le loro vittime.
L'autore con più trasposizioni è il re del terrore Stephen King, tra i più ricordati ci sono "Shining" di Kubrick, "Carrie-lo sguardo di Satana" e "IT" che è tratto a sua volta da una storia vera proprio come "L'esorcista" di Friedkin(primo film di questo genere a vincere un Oscar).
Le saghe più conosciute sono quelle di "Nightmare" con il mostro dei sogni Freddy Krueger, "Halloween" con Michael Myers che ha l'intento di uccidere sua sorella, "Venerdì 13" dove Jason Vhoores uccide chiunque si trovi nel campo estivo dove si crede che lui sia morto, Chucky "La bambola assassina" ma il più interessante di loro è Pinhead il protagonista di "Hellraiser" che è il Signore di un inferno dove tortura le sue vittime fino ad ucciderle oppure trasformandole in  demoni chiamati Cenobiti.

Tre registi in particolare sono John Carpenter regista di "Halloween" e della "Trilogia dell'Apocalisse" composta da: "La cosa" (remake di un film degli anni '50),  "Il signore del male" e  "Il seme della follia", Tim Burton che non è proprio un regista che fa parte di questo genere, ma è un amante del tema gotico di Poe e nei suoi film "Vincent" e "Edward mani di forbice"(dove affronta la paura del diverso e della solitudine di quelle persone) è presente Vincent Price nelle sue ultime apparizioni e per finire ci sono due registi in particolare in questi ultimi anni con i loro stili personali hanno riavvicinato il pubblico giovanile al genere e sono: Jordan Peel che ha usato il tema del razzismo in "Scappa-Get out" e Ari Aster cha usa il tema dei rapporti famigliari in "Hereditary" e in "Midsommar" parla del cannibalismo e delle sette.

Vorrei ricordare anche che questo genere prima letterario e poi cinematografico e televisivo è nato  anche con lo scopo di far affrontare alla gente le sue paure della società attraverso mostri come vampiri, streghe e lupi mannari e fantasmi.

Lorenzo Piccardi