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venerdì 17 maggio 2024

Leggere per non dimenticare: incontro con Luciano Canfora alla Biblioteca delle Oblate

08-05-2024
Mercoledì 8 maggio 2024, alle ore 17.30, la Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell'Oriuolo, 24) ospita la presentazione dei volumi: "Marx e i suoi scolari" di Luciano Canfora & Eric Hobswabm (Stilo editrice, 2023) e "Il fascismo non è mai morto" di Luciano Canfora (Edizione Dedalo, 2024), per la XXIX stagione di "Leggere per non dimenticare", il ciclo di incontri a cura di Anna Benedetti. Presenta l'iniziativa: Gaspare Polizzi.

Marx e i suoi scolari (Stilo editrice, 2023) 
Circa venti anni addietro, il grande storico britannico Eric Hobsbawm pubblicò un’ampia voce biografica su Karl Marx nell’Oxford Dictionary of National Biography. Questo scritto, che rispecchia la riflessione più matura di Hobsbawm sulla figura e sul pensiero di Marx , segna, nonostante la brevità, un passo avanti e, si potrebbe dire, conclusivo nell’ambito della riflessione di lunga durata dedicata da Hobsbawm alla figura di Marx. Il testo è preceduto da una ricerca di Luciano Canfora incentrata sulle indicazioni politiche operative lanciate in modo discontinuo da Marx durante la sua lunga militanza, e soprattutto durante il lungo esilio. Ciò che viene qui messo in evidenza è il peso costituito dalla rilettura che Engels diede di quelle indicazioni sommarie e discontinue: rilettura che determinò il modo di essere e di condurre la propria azione politica da parte della socialdemocrazia europea e tedesca in particolare. Al termine di questa vicenda vi è lo scontro durissimo tra gli eredi di Engels e l’emergente leninismo. Un’attenzione particolare viene dedicata all’esito italiano di questo scontro, imperniato sulla originalità, sanamente eretica dei maggiori esponenti del marxismo italiano Gramsci e Togliatti.

Il fascismo non è mai morto (Edizione Dedalo, 2024) 
Ciclicamente rispunta una teoria autoconsolatoria che sentenzia: il fascismo è finito in un preciso giorno di 79 anni fa. Per chi abbia familiarità con i tempi lunghi della storia, questa appare però, senza eccessivo sforzo mentale, come una sciocchezza. E basterebbe del resto la cronaca del settantennio che abbiamo alle spalle per convincersi della vacuità di una tale teoria. Lo riprova inoltre quotidianamente la cronaca, che certo non ci rallegra: tanto più che - come un secolo fa - non si tratta di una questione solo italiana. Del resto, tutte le principali forze politiche del Novecento, dai cattolici ai neoliberali, passando per i socialisti, vivono, uguali e diverse, e variamente denominate, nel nuovo secolo. La partita, a quanto pare, è ancora aperta.

Luciano Canfora è professore emerito dell’Università di Bari. Dirige i “Quaderni di storia” e collabora con il “Corriere della Sera”. Tra le sue pubblicazioni per i nostri tipi, più volte ristampate e molte delle quali tradotte nelle principali lingue: Storia della letteratura greca; Giulio Cesare. Il dittatore democratico; Prima lezione di storia greca; L’occhio di Zeus;Il papiro di Artemidoro; La natura del potere;Il mondo di Atene; Intervista sul potere (a cura di A. Carioti); La crisi dell’utopia. Aristofane contro Platone; Augusto figlio di Dio; Tucidide. La menzogna, la colpa, l’esilio; Cleofonte deve morire;La scopa di don Abbondio. Il moto violento della storia; Il sovversivo. Concetto Marchesi e il comunismo italiano; Fermare l’odio; La democrazia, La metamorfosi; Il tesoro degli Ebrei. Roma e Gerusalemme; La democrazia dei signori; Catilina. Una rivoluzione mancata.

Per ulteriori informazioni: www.leggerepernondimenticare.it