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giovedì 28 marzo 2024

Bando MISE per l’industria tessile e moda

22-09-2021
È in apertura il bando MISE finalizzato a sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto. I soggetti beneficiari possono essere aziende di piccola dimensione di nuova o recente costituzione operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione. Le aziende beneficiarie devono svolgere come attività prevalente una di quelle descritte nei codici ATECO.

Sono richiesti i seguenti requisiti:
- risultare iscritte e attive nel Registro delle imprese da non più di 5 anni;
- svolgere in Italia una o più delle attività economiche;
- non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- non essere in situazione di difficoltà al 31 dicembre 2019;
- essere in regola con le disposizioni in materia di obblighi contributivi;
- non aver ancora distribuito utili.

Sono ammissibili progetti di valore compreso tra 50.000€ e 200.000€, da avviare successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e che siano ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, che appartengano alle seguenti categorie:
- progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
- progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
- progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
- progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
- progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.

Sono ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti d’investimento relative a macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le spese di installazione; brevetti, programmi informatici e licenze software; formazione del personale (fino al 10% dell’importo del progetto); capitale circolante (fino al 20% delle spese di cui ai precedenti punti), motivate nella proposta progettuale e utilizzate per materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci, servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa, godimento di beni di terzi, personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.

Il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili sostenute. Il rimborso avviene in non più di due quote. L’impresa può richiedere l’erogazione della prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, successivamente al sostenimento di almeno il 50% delle spese ammesse alle agevolazioni. L’erogazione del saldo può essere richiesta entro 90 giorni dalla data di ultimazione del progetto.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 22 settembre 2021 esclusivamente attraverso la procedura informatica disponibile sul sito di Invitalia.

Per maggiori informazioni: www.invitalia.it