Città di Firenze
Home > Webzine > ''Il Mito nel Corpo e la Città'', progetto culturale per studenti delle scuole secondarie & adulti
venerdì 29 marzo 2024

''Il Mito nel Corpo e la Città'', progetto culturale per studenti delle scuole secondarie & adulti

15-10-2013

L’associazione culturale fiorentina Socialisarte in collaborazione con il Museo Nazionale del Bargello propone un laboratorio che mette i ragazzi in contatto diretto con le sculture, attraverso giochi e tecniche di teatro-danza, per conoscere miti e grandi artisti attraverso il movimento: "Il mito si racconta con il corpo".
Il Dott. Gabriel Zoccola, medico e danzanzaterapeuta, propone un percorso di prevenzione del disagio giovanile attraverso un processo educativo di stimolo corporeo e di nutrimento culturale. La consapevolezza del corpo e le sue emozioni, stimolano la curiosità e portano all’apprendimento culturale, accrescendo il sentimento di appartenenza ad una comunità e al gruppo sociale di riferimento.
Gli assi di sviluppo della proposta sono: il corpo nella scultura, il corpo in movimento, il corpo sociale ovvero il gruppo.

Il corpo nella scultura: la conoscenza di opere scultoree attraverso la sensorialità corporea, con le emozioni che ne conseguono, apre la curiosità alla ricerca cognitiva che diviene esperienza culturale.

Il corpo in movimento: ogni esperienza estetica-contemplativa genera e/o modifica il comportamento fisico e mentale che, abbinato all’azione corporea, contribuisce ad un agito mosso da nuova consapevolezza delle proprie sensibilità, che stimola un possibile contributo personale al generare bellezza.

Il corpo sociale ovvero il gruppo: l’esperienza condivisa permette di sentirsi parte di una comunità, dal piccolo gruppo presente al laboratorio alla più grande comunità umana che diventa tangibile nelle opere scultoree e nella storia dei loro autori. Il saper raccontare se stessi davanti al gruppo, come un artista racconta un mito, è un potente strumento per prevenire il “acting out” aggressivo o violento, dando una capacità narrativa verso la consapevolezza e l’accettazione della propria storia personale.

L'architettura come l’emergere ed strutturarsi dell’anima del luogo, del quale noi siamo parte attiva. Solo conoscendo i luoghi si può ripristinare l’anima del territorio. (ispirato al architetto Carlo Truppi).

I giochi e il racconto motorio che prendono vita nel circoscritto spazio museale e in altre debite sedi (plessi scolastici, Centro Toscano di Danza Terapia, Centro Studenti Internazionale Giorgio La Pira), vengono in un secondo momento completati dall’intervento narrativo e di visita museale dello storico dell’arte e guida turistica abilitata Dott. Giovanni Tenucci, al fine di poter nutrire quel desiderio di maggiore conoscenza cognitiva che l’approccio corporeo genera.

Venerdì 4-11-18-25 ottobre 2013
Venerdì 1-8-15-22 novembre 2013
dalle ore 19.30 alle ore 21.00
presso il Centro Toscano Danza Terapia (Borgo degli Albizi, 16 - Firenze)

Per informazioni e richiesta di partecipazione: gabrielzoccola@hotmail.com