L’alta velocità è spesso associata all’imprudenza. Ed è proprio per questo che sono molti i giovani a correre il rischio. La questione è soprattutto neurobiologica, in quanto solo all’età di 25 anni avviene l’effettiva maturazione della corteccia prefontale, deputata alle decisioni ponderate. Considerano, quindi, l’età in cui si prende la patente, sono alte le probabilità che un giovane possa avere comportamenti che mettano a repentaglio la sua sicurezza stradale. Ma è altrettanto vero che se si ha la possibilità di mettere in pratica qualcosa che si ha già avuto la possibilità di esperire in un luogo più “controllato”, come un simulatore o una pista, può essere un enorme vantaggio.
Il progetto di ANIA (Fondazione per la sicurezza stradale) vuole dare proprio questo ai neopatentati: esperienza. Quella che, per evidenti motivi anagrafici, manca ma che può essere acquisita. Essere in possesso della patente, aver superato prova teorica e pratica, non equivale, infatti, ad aver guidato su strada per anni e a saper riconoscere immediatamente potenziali pericoli.
Il progetto “Neopatentati” offre la possibilità di vivere un’esperienza pratica in pista sotto la supervisione di istruttori specializzi ed anche di apprendere una buona dose di teoria prima e simulata poi.
Il progetto vuole essere “una best practice, leggiamo sulla guida dal sito di ANIA, in linea con le indicazioni della Commissione Europea, che si pone l’obbiettivo di migliorare la preparazione tecnico-didattica degli allievi neopatentati”.
L'analisi dei dati ricevuti al termini delle prime sessioni del progetto stanno dando conferma di quanto si era supposto e fa, quindi, ben sperare nella sua utilità.
Assicurazioneatuo.it, un portale che si occupa di mobilità, sicurezza stradale e assicurazione, spiega come funzioni il progetto e come accedervi.
Come partecipare. L’iscrizione avviene tramite il sito web www.neopatentati.it, compilando i campi via via richiesti (dati personali, tipo di veicolo e cilindrata). L'unica restrizione riguarda l’età; è necessario avere tra i 18 e i 26 anni.
Una volta terminato, si riceveranno i dati di accesso al portale e sarò possibile iniziare il proprio percorso formativo, che successivamente darà accesso al concorso.
Sì perché di concorso si tratta. 'Solo' 300 neopatentati potranno seguire i corsi di guida su pista. Una volta aperto, il concorso permette a tutti gli iscritti di partecipare.  Ma, per essere selezionati è necessario superare, dapprima, un test a scelta multipla inerente ai concetti della parte teorica. Successivamente, superata questa fase si potrà accederà alla parte pratica simulata. Sarò sufficiente scaricare il simulatore di guida sicura con il quale mettere in pratica i concetti appresi.
Il punteggio totale, che risulterà dalla somma dei punteggi ottenuti dalle due prove, permetterà ai primi 300 di accedere alla seconda fase.

Fonte: http://assicurazioneauto.it