Martedì 27 Maggio, alle 15.00, si tiene l'incontro con Karol Modzelewski, presso il Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (SAGAS) in via San Gallo, 10. Modzelewski, che ha pubblicato su questi argomenti alcuni libri, discuterà di storia e dell'eredità culturale che su essa, e sull'identità europea, hanno avuto le popolazioni barbariche ; intervengono anche il rettore Alberto Tesi, la direttrice del SAGAS Anna Benvenuti e il direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici Guido Vannini.

Karol Modzelewski, storico, famoso medievalista, è professore ordinario all'Università di Varsavia, nonchè socio corrispondente dell'Accademia Polacca delle Scienze. In gioventù è stato attivista del PZPR (Partito Operaio Unificato Polacco), fino al giorno in cui venne incarcerato, nel 1964, per aver pubblicato, insieme a Jacek Kuroń, la famosa "Lettera aperta al Partito", in cui criticava la politica che il suo Partito stava intraprendendo. In totale scontò tre anni e mezzo di prigione. Nel 1980 contribuì alla fondazione del sindacato "Solidarność", proponendo proprio questo nome. Divenne portavoce della Commissione di Intesa Nazionale, prima, e membro dell'amministrazione della Bassa Slesia, poi. Venne internato nell'81 e liberato tre anni dopo. E' stato anche senatore del nuovo parlamento polacco dopo le prime elezioni libere del 1989. Nel '92 forma, assieme ad altri fuoriusciti da Solidarność, l'Unione Laburista (UC). Oggi non esercita più l'attività politica, mentre continua a svolgere l'attività di docente a Breslavia e a Varsavia ed è vicepresidente dell'Accademia Polacca delle Scienze.

Per maggiori informazioni: www.unifi.it