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sabato 20 aprile 2024

cheFare: il premio per la cultura di 150.000 euro

04-06-2015

cheFare lancia la terza edizione dell'omonimo bando, un premio che promuove cultura e innovazione con il contributo di 150.000 euro.
cheFare è una piattaforma collaborativa per la mappatura, la votazione e la realizzazione di progetti culturali realizzati da organizzazioni profit e non profit con particolare riguardo alle imprese sociali, alle fondazioni e alle associazioni e organizzazioni culturali, alle start up.
L'iniziativa è rivolta al mondo della cultura, dell’innovazione sociale e alla società civile.
Il 13 maggio 2015, si apre ufficialmente il bando.

cheFare favorisce la creazione e lo sviluppo di reti tra imprese culturali con alto contenuto di innovazione per attivare la costruzione di nuovi modelli economicamente e socialmente sostenibili.
Collaborazione, condivisione, ricerca e racconto sono i principi che guidano questa azione. Dare vita a questa esperienza vuol dire lanciare un segnale forte. Vuol dire guardare al futuro consci che sono le pratiche quotidiane che possono fare la differenza. Vuol dire sapere che è necessario rapportarsi con empatia nei confronti di chi ci circonda, attivare percorsi di resilienza per superare i problemi e soddisfare i bisogni e soprattutto agire in base a un paradigma nuovo, basato sull'economia tra pari, sul valore condiviso e capillare della cultura.

I criteri che i progetti dovranno presentare sono quelli che riteniamo centrali per la cultura contemporanea: promozione della collaborazione; ricerca di forme innovative di progettazione, produzione, distribuzione e fruizione della cultura; scalabilità e riproducibilità; sostenibilità economica nel tempo; promozione dell’equità economica; impatto sociale territoriale positivo; impiego di tecnologie e filosofia opensource; capacità di coinvolgere le comunità di riferimento e i destinatari delle proprie proposte attraverso una comunicazione efficace.

La prima fase del bando (13 Maggio - 1 Luglio) consiste nella raccolta dei progetti, che verranno poi selezionati da un team di esperti (2 Luglio - 15 Luglio). Nella seconda fase (9 settembre - 5 novembre) fino a 40 progetti saranno messi on-line per essere votati dal pubblico direttamente sul sito di cheFare (www.che-fare.com).

I 10 progetti che avranno raggiunto il più alto numero di voti verranno valutati da una giuria - composta da personalità del mondo della cultura: Andrea Lissoni (Curatore Film e Arte Internazionale - Tate Modern, Londra), Alessia Maccaferi (Giornalista – Nòva24, Il Sole 24 Ore), Michela Murgia (Scrittrice), Marco Rossi Doria (Maestro di Strada e Scrittore), Annamaria Testa (Pubblicitaria e Docente di Marketing, Università Bocconi, Milano) - che sceglierà i 3 progetti migliori secondo gli scopi e i requisiti del bando, ognuno dei quali riceverà 50.000 euro.

La proclamazione dei 3 vincitori avverrà il 16 dicembre 2015.

Bertram Niessen, direttore scientifico di cheFare, dichiara: "Come sanno le comunità culturali che ci hanno conosciuti in questi anni, per noi il bando è soprattutto uno strumento di indagine. Abbiamo iniziato questo percorso perché non ci volevamo rassegnare all'idea che non esistesse un modo per fare cultura in modi economicamente sostenibili e socialmente innovativi. Il bando serve a noi ed alla rete che stiamo costruendo per conoscere, raccontare e mettere in relazione proprio chi, come noi, non si rassegna. Di realtà attive ne abbiamo scoperte tantissime, e ne scopriamo sempre di più: al Sud come al Nord; nelle metropoli, nelle piccole città e nelle campagne. Piattaforme digitali e luoghi abbandonati riportati in vita. Percorsi partecipati di recupero del patrimonio e sguardi obliqui sulla cultura che verrà. Comunità e reti. Associazioni e imprese. Oggi, come ieri, non abbiamo la pretesa di dire agli altri come stano le cose. Oggi, più di ieri, stiamo costruendo una piattaforma nella quale gli innovatori culturali possano farsi riconoscere, raccontarsi, discutere".

Info: www.che-fare.com