Giovedì 15 ottobre è in programma l'incontro "Un volto noto delle democrazie contemporanee: il populismo. Sfide e mutamenti", ore 10.00, al Polo delle Scienze Sociali di Firenze, edificio D5, aula 011 (via delle Pandette, 21). L'iniziativa, organizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DSPS) dell'Università di Firenze, nell'ambito del Seminario CIRES (Centro Interuniversitario di Ricerca sul Sud Europa), prevede gli interventi di:
Marco Tarchi, (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Firenze);
Mario Caciagli (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Firenze);
Carlo Sorrentino (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università di Firenze).
Modera:
Andrea Lippi (Università di Firenze).
Fin dal 1944, con la Penisola ancora teatro della lotta tra alleati e nazi-fascisti, l'Italia manda ciclicamente alla ribalta politica personaggi politici difficili da etichettare seguendo la tradizionale distinzione destra-sinistra; personaggi diversi tra loro ma tutti genericamente catalogabili come "populisti".
Durante l'incontro sarà presentato il nuovo libro del professor Marco Tarchi, "
Italia populista. Dal qualunquismo a Beppe Grillo". Il volume, edito da Il Mulino, ripercorre le figure di personalità come Guglielmo Giannini e Umberto Bossi, Achille Lauro e Antonio Di Pietro, ma anche le campagne di Almirante per la pena di morte e le esternazioni di Cossiga, la rivolta di Reggio Calabria e gli show televisivi di Berlusconi, i referendum radicali contro il finanziamento pubblico dei partiti e i girotondi capeggiati da Nanni Moretti, non dimenticando Beppe Grillo ossessionato dagli zombie e dal "tutti a casa". Ma cosa accomuna eventi e personaggi così disparati? In varia misura discendono tutti dal populismo, che in Italia ha avuto radici profonde e, dopo aver conosciuto l'apogeo in epoca fascista, si è continuamente ripresentato nel dopoguerra sotto svariate spoglie.
Ulteriori informazioni sul sito
www.dsps.unifi.itLS