I contratti speciali riguardano rapporti di lavoro di breve durata legati, ad esempio, alla stagionalità, oppure stage e tirocini, ovvero rapporti di lavoro che permettono di 'testare' sul campo le conoscenze apprese tra i banchi di scuola, quelli dell'università, oppure frequentando un corso professionale.

Per tirocinio si intende un'esperienza lavorativa all'interno di un'azienda. Grazie a questa opportunità il candidato ha la possibilità di sperimentare le proprie conoscenze professionali, acquisire "on the job" le competenze professionali necessarie a ricoprire adeguatamente uno specifico ruolo professionale, confrontarsi con una realtà aziendale concreta ed orientare le proprie scelte professionali. I tirocini possono essere curriculari, se previsti nel piano di studi, extra-curriculari o estivi d'orientamento.

Il lavoro intermittente, più comunemente definito anche “lavoro a chiamata” o “job on call”, è un contratto mediante il quale un lavoratore si mette a disposizione di un datore di lavoro che, nell’arco di tempo previsto dal contratto, può chiamarlo ad operare, a seconda delle esigenze produttive. Il lavoratore riceve una retribuzione per le ore di lavoro effettivamente svolte e un importo definito indennità “di disponibilità”, ove prevista, per le ore non lavorate. Può essere stipulato per lo svolgimento di attività carattere discontinuo e per periodi stabiliti nell’arco della settimana, del mese o dell’anno, ma non può superare le 400 giornate di effettivo lavoro nell'arco di tre anni solari.

All'interno della tipologia chiamata "lavoro occasionale accessorio" rientrano tutte le prestazioni lavorative che non danno luogo, con riferimento alla totalità dei committenti, a compensi superiori a€ 7.000 netti (€9.333 lordi) nel corso di un anno civile (dal 1° gennaio al 31 dicembre). l lavoro accessorio si utilizza, quindi, in diversi ambiti: agricolo, commerciale, turistico, dei servizi, e viene retribuito attraverso i cosiddetti voucher (o buoni lavoro) che garantiscono, oltre alla retribuzione, anche la copertura previdenziale presso l'INPS e quella assicurativa presso l' INAIL.

Il contratto di rete è un nuovo istituto giuridico mediante il quale più imprenditori che perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, decidono di iniziare a collaborare tra loro, ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica.

Fonti:
www.lavoro.gov.it 
www.nuovoapprendistato.gov.it 
www.cliclavoro.gov.it  


Puoi trovare altri corsi di formazione e offerte di lavoro allo Sportello Informagiovani del Comune di Firenze:
http://portalegiovani.comune.fi.it/pogio/jsp/politichegiovanili_publish/informagiovani.jsp