Ormai cercare lavoro è diventato un lavoro: richiede organizzazione, metodo, conoscenze, accorgimenti, preparazione, costanza e abilità. Questi aspetti sono determinanti nella ricerca attiva del lavoro in quanto ormai da alcuni anni nel nostro paese sono presenti fattori che non dipendono da noi (crisi del mercato del lavoro, andamento economia, ecc..) che di fatto rendono più difficile il raggiungimento dell'obiettivo professionale. Ecco alcuni consigli per raggiungere il proprio obiettivo professionale:

Individuare uno o più obiettivi professionali, può rendere più efficace la ricerca del lavoro. Ogni persona privilegia e “si sente portato” per alcune professioni e ha preferenze rispetto a mansioni, orari e gestione del tempo delle varie posizioni lavorative. La scelta dell'obiettivo è influenzata da numerosi fattori: titoli di studio e conoscenza di natura tecnica (qualifica professionale, diploma, laurea, specializzazioni, ecc..), caratteristiche personali, capacità trasversali, flessibilità, impiegabilità, ossia valore di una persona sul mercato del lavoro con riferimento a una determinata professione.) Esistono on line alcune banche dati con ampie schede professionali e guide ai percorsi formativi che può essere utile consultare, come:
Banca dati Isfol http://orientaonline.isfol.it 
Jobtel www.jobtel.it 

E' fondamentale inoltre verificare che la propria preparazione personale sia coerente con l'obiettivo professionale prefissato; in caso contrario è possibile aumentare la propria impiegabilità conoscendo settori, professioni e percorsi formativi correlati, realtà che operano in un determinato ambito ed aumentare di conseguenza la nostra preparazione. Oltre alla formazione convenzionale (Scuola, Università e luogo di lavoro), ci sono altri modi per imparare e per mantenersi aggiornato: formazione professionale, servizio civile, tirocinio, corsi brevi in aula ed on-line, riviste specializzate, internet, volontariato, hobbies ecc.

Una volta individuato il campo di azione (cosa vorrei fare, a cosa posso adattarmi, ho ancora bisogno di formazione, qual è il settore che potrebbe offrirmi più possibilità) si tratta di tessere una ragnatela di contatti capillari e efficaci che hanno come “preda” il posto di lavoro. Il consiglio è quello di farsi un programma giornaliero, settimanale e, se è necessario, mensile, dividendo la città in 4 o 5 zone, comincio da quella più vicina, individuo agenzie per il lavoro, potenziali datori di lavoro, conosco la commessa di quel negozio e diffondo la voce, faccio passaparola con amici, parenti e conoscenti, ecc… Si tratta di fare una vera e propria mappatura del territorio per poter poi attivare un buon numero di contatti ed aumentare così la possibilità di trovare un impiego. Per poter fare una buona mappatura è possibile utilizzare anche risorse on line: motori di ricerca e siti specializzati.

Scrivere un buon Curriculum Vitae è il primo passo per entrare nel mondo del lavoro; è di fatto la prima fonte informativa in base alla quale un datore di lavoro decide se è interessato ad esaminare un candidato per valutarne l’assunzione. Non esiste il CV universale, né un unico modo per farlo, ma ci sono delle caratteristiche universali: deve essere chiaro, sintetico, aggiornato, personale e grammaticalmente corretto.
Per alcune tipologie di professioni, sopratutto per quelle che prevedono mansioni a contatto con il pubblico è consigliabile inserire una foto in formato tessera.
Ecco due tipologie possibili di CV:

- Il curriculum europeo modello Europass. Può essere compilato direttamente online e salvato in vari formati su https://europass.cedefop.europa.eu/it/documents/curriculum-vitae 

- Il curriculum tradizionale che può essere impaginato in maniera personalizzata scegliendo gli aspetti cui dare maggiore rilievo.


Puoi trovare altri corsi di formazione e offerte di lavoro allo Sportello Informagiovani del Comune di Firenze:
http://portalegiovani.comune.fi.it/pogio/jsp/politichegiovanili_publish/informagiovani.jsp