Ha ancora senso interrogarsi sull’importanza dell’educazione, del rapporto tra uomo e animale e del fenomeno religioso? Certamente, soprattutto se le riflessioni sono condotte da un filosofo brillante e versatile, sempre alla ricerca di formulazioni iperboliche per rovesciare evidenze consolidate e mostrarci i fenomeni dal loro lato inconsueto. L’appuntamento è per
sabato 25 maggio nel
Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio (con inizio alle 14.30) per la
giornata di studi a ingresso libero con
Peter Sloterdijk organizzata dal gruppo
Così è se ci pare in collaborazione con l’assessorato all’università e alle politiche giovanili del Comune di Firenze.
Sloterdijk, filosofo tedesco considerato fra i principali innovatori del pensiero contemporaneo, é autore di letture originali del fenomeno religioso, dell’importanza dell’educazione e del rapporto fra uomo e animale. Principale riferimento del suo contributo ai lavori della giornata sarà uno dei suoi ultimi lavori, Devi cambiare la tua vita.
Sabato ci saranno anche
Laura Boella, docente di filosofia morale all’Università statale di Milano, nonché la maggiore esperta italiana degli studi sull’empatia, e
Giacomo Marramao, docente di filosofia teoretica e filosofia politica all’Università di Roma Tre e membro del Collège International de Philosophie di Parigi
Il
Così è se ci pare nasce come espressione culturale del judo-educazione di Firenze e si presenta come un laboratorio di ricerca interessato ad approfondire temi legati alla formazione dei giovani, alla promozione di una cittadinanza attiva e allo sviluppo di strumenti utili ad affrontare la crescente complessità delle questioni socio-culturali.
Info:
www.comune.fi.it