Città di Firenze
Home > Webzine > Fiorentina-Inter, Montella: 'Partita complicata, siamo stanchi''
venerdì 29 marzo 2024

Fiorentina-Inter, Montella: 'Partita complicata, siamo stanchi''

14-02-2014

Da una lombarda a un’altra. Dopo l’Atalanta, sarà l’Inter a far visita alla Fiorentina. Impossibile dimenticare la partita della passata stagione. E’ trascorso quasi un anno da quel 17 febbraio 2013, giorno in cui i ragazzi di Vincenzo Montella schiantarono con un perentorio 4-1 la formazione allenata all’epoca da Andrea Stramaccioni. Probabilmente una delle gare più belle dei viola a livello qualitativo.

Vincere sabato sera è fondamentale. Non importa come. Se poi i tre punti dovessero arrivare con una prestazione simile a quella di 363 giorni fa tanto meglio, ma la priorità è il risultato. Quindi vietato sbagliare. Anche perché in caso di ko, i nerazzurri andrebbero a undici lunghezze di distanza. Il campionato è ancora lungo e tutto può succedere, è vero, ma lo step diventerebbe difficilmente recuperabile. Si confermerebbe così lo scenario di lotta a due per l’ingresso in Champions tra Napoli e Fiorentina. Non sarà facile, però. Nonostante il periodo di crisi – intervallato solo dall’1-0 sul Sassuolo -, l’Inter è sempre l’Inter, ha tanta voglia di tornare nelle zone nobili della classifica e dispone di giocatori in grado di cambiare il corso di una partita da un momento all’altro. Palacio, Guarin, Hernanes e Milito su tutti. Mancherà, invece, Ricky Alvarez, alle prese con alcuni problemi muscolari.

Il successo contro l’Atalanta e la qualificazione alla finale di Coppa Italia hanno riportato entusiasmo nello spogliatoio viola dopo le due battute d’arresto con Genoa e Cagliari. Il pareggio col Grifone e la sconfitta coi sardi sono serviti da lezione a Pasqual & Co. Giovedì 20 febbraio ci sarà l’andata dei sedicesimi di Europa League contro l’Esbjerg, ma la sfida con i danesi non dovrà distrarre i gigliati. Testa rivolta esclusivamente al big match contro la squadra di Walter Mazzarri. Il terzo posto è lì a portata di mano, ad appena 3 punti.

Le parole di Vincenzo Montella in conferenza stampa:

"I rischi contro l’Inter? La squadra è un po’ stanca, sarà importante il recupero mentale e fisico delle energie. Sarà una partita difficile, ancora di più dopo la partita di martedì (contro l’Udinese in Coppa Italia, ndr). L’Inter ha tanti grandi giocatori.
L’Inter ha fatto un ottimo mercato di gennaio, Hernenas è un giocatore che garantisce esperienza nazionale e internazionale e gol. Non ho nessun tipo di problema con Mazzarri.
Dobbiamo controllare l’entusiasmo che può diventare talvolta presunzione. Arriviamo al match con l’Inter non nelle migliori condizioni psico-fisiche, proprio per questo dobbiamo dare tutti qualcosa in più.
La gara di andata? L’Inter ci ha punito quando abbiamo fatto l’unico errore, ci è successo anche altre volte. Questo vuol dire che gli avversari sono forti.
Gomez? Ha tanto entusiasmo, ma non ha ancora la condizione fisica. Ma non dobbiamo aspettare che sia al cento per cento per farlo giocare. Speriamo di farlo giocare un po’.
Mati e Pizarro stanno bene, Aquilani ha fatto una grande partita contro l’Udinese, corre tanto, a volte anche troppo, martedì ha dimostrato grande volontà. Non ho ancora deciso la formazione.
Con l’Udinese abbiamo concesso più del solito, ma i bianconeri adesso stanno molto bene fisicamente.
Partita simile a quella dell’anno scorso? Non lo so, è un altro campionato, sono diverse le situazioni e i giocatori.
Turn over? Dobbiamo recuperare gli infortunati che ci daranno nuove energie per il futuro.
Mi auguro che la Fiorentina sia cinica anche se ci sarà da soffrire. L’Inter è una squadra abituata a vincere. Ci sono tutti gli ingredienti per una partita affascinante.
Matri sta bene, ha recuperato come, è disponibile.
Stadio pieno con l’Inter? E’ fondamentale, ci dà molta energia. Ho visto un tifo maturo che ci capisce anche quando non riusciamo a rendere al meglio.
La finale di Coppa Italia? Siamo felici di giocarcela, ma adesso non ci dobbiamo pensare. Una valeva l’altra tra Napoli e Roma. Adesso ci dobbiamo concentrare sul campionato e sull’Europa League.
L’ammonizione di Cuadrado contro l’Udinese? Sapeva di essere in diffida, poteva evitare di prendere il cartellino giallo.
Tomovic? Si è allenato, è a disposizione
".

di Stefano Niccoli