Oltre mille studenti provenienti da tutta Italia, accompagnati dai loro insegnanti, si ritroveranno dal 27 febbraio al 1 marzo al Palazzo dei Congressi di Firenze per discutere e confrontarsi su Gabriele D’Annunzio. E' la tredicesima edizione per I Colloqui Fiorentini - "Nihil Alienum" con il sottotitolo tratto da Terenzio “Homo sum: umani nihilo me alienum puto” (Sono un uomo: nulla di ciò che è umano mi è estraneo) che vuole sottolinearel’importanza di trasmettere interesse e passione per lo studio dell’uomo agli studenti senza censure, né pregiudizi, né schematismi. Tema centrale di quest’anno Gabriele D’Annunzio: “Ah perché non è infinito come il desiderio, il potere umano”, tratto da Maia, primo libro delle Laudi. Per tre giorni, grazie alle lezioni di docenti universitari e agli elaborati presentati dai loro coetanei, i ragazzi avranno così la possibilità di approfondire la loro conoscenza di questo straordinario autore.
L'iniziativa, dedicata in passato a Luigi Pirandello, Eugenio Montale e Giuseppe Ungaretti, rappresenta anche un corso di aggiornamento di alto livello culturale anche per gli insegnanti. 
I Colloqui Fiorentini-Nihil Alienum, organizzati da Diesse Firenze e Toscana - Didattica e Innovazione Scolastica, sono promossi dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana.
Info: www.diessefirenze.org