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venerdì 29 marzo 2024

In anteprima a Firenze una cartolina per avvicinare i vedenti al Braille

21-02-2014

Da oltre 250 anni il Braille è il sistema insostituibile di autonomia ed emancipazione dei ciechi, ma grazie al progetto di Antonio Azzalin oggi viene trattato affinchè sia accessibile anche al vedente facilitando dunque la comunicazione tra chi vede e chi non vede.
E' stata presentata in anteprima nazionale a Firenze, in occasione della "Giornata Nazionale del Braille", Brailleasy: la cartolina che permette di tradurre pensieri e parole nella lingua dei ciechi in modo molto facile.
Questa innovativa invenzione è da attribuire all'ingegnere, fisico e ricercatore Antonio Azzalin che attraverso il progetto "AzzaBraille" ha reso questa scrittura accessibile anche a chi non ha dimestichezza con l'alfabeto dei non vedenti, abbattendo così le distanze tra i normodotati e i disabili della vista.
"La cartolina permette a chiunque di comunicare in Braille con una persona che non vede, superando così una delle principali barriere. Insomma - ha dichiarato Antonio Quatraro, Presidente della Sezione Provinciale di Firenze dell'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti - si tratta, nella sua semplicità, di un'idea davvero rivoluzionaria".
Questa iniziativa rappresenta proprio una delle fasi del progetto "AzzaBraille" che, oltre a proporre nuove soluzioni per un Braille facile, veloce ed economico, mira a renderlo un mezzo a misura di vedente.

di Ginevra Prosperi