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venerdì 29 marzo 2024

Fiorentina-Udinese, Montella: ''Non possiamo più sbagliare. Abbiamo bisogno del pubblico''

28-10-2014

Archiviato il pareggio di San Siro contro il Milan, è già tempo di campionato per la Fiorentina. Mercoledì 29 ottobre (ore 20.45) al Franchi arriva l'Udinese di Andrea Stramaccioni. Una sfida complicata contro una formazione in forma – come testimonia il terzo posto in classifica -, reduce dalla vittoria per 2-0 con l'Atalanta. La cura dell'ex tecnico dell'Inter sta funzionando perché dopo una stagione anonima come quella passata, la compagine friulana, insieme alla Sampdoria, è una delle sorprese di quest'avvio di Serie A. A brillare, come sempre, c'è la stella di Totò Di Natale, già cinque gol segnati fin qui, di cui l'ultimo, bellissimo, proprio contro l'Atalanta. L'età, per lui, sembra non passare. Sarà l'attaccante campano il pericolo numero uno per la difesa della Fiorentina. Ma non solo. Un particolare occhio di riguardo, Gonzalo & co. lo dovranno dare anche a Cyril Thereau, accostato in estate ai viola, e in rete contro gli orobici. In generale, tutta la formazione bianconera sta disputando un ottimo campionato, da Widmer a Kone, da Pinzi a Heurteaux, da Bruno Fernandes ad Allan a Badu.

La Fiorentina dovrà fare sicuramente meglio rispetto alla partita contro il Milan. Con i rossoneri, la “banda” di Montella ha fatto tanto possesso palla (sterile), ma ha avuto parecchie difficoltà nell'andare al tiro. Il problema del gol è evidente e in tal senso le assenze di Rossi e Gomez si stanno facendo sentire. Babacar, per via anche dell'età, non può avere tutta la responsabilità dell'attacco gigliato sulle spalle. Sei reti fatte in otto partite sono troppe poche per una squadra che aspira al terzo posto. Contro l'Udinese, l'Aeroplanino potrebbe schierare titolare Ilicic, autore dell'1-1 con il Milan. Al Meazza, lo sloveno ha ripetuto la buona prestazione di Salonicco contro il Paok in Europa League. Ha bisogno di fiducia, ma soprattutto di non essere fischiato già dopo i primi errori, come spesso succede a Firenze. La Fiorentina deve dare una scossa al suo campionato, vietato perdere il treno per la Champions.

Dalla sala stampa “Manuela Righini” dello stadio Artemio Franchi, le parole di Vincenzo Montella:

Qualcosa è cambiato in Ilicic? E' un giocatore di grandi qualità, ma non sempre riesce a esprimerle. E' molto altruista, ha grandi doti tecniche e tattiche, ha bisogno di fiducia dell'ambiente visto quanto è stato pagato. Non penso che l'arrivo di Kurtic l'abbia agevolato, è molto integrato nel gruppo. La fiducia arriva dalle prestazione che fornisce Udinese e Sampdoria sono lassù con merito. Ora concentriamoci sull'Udinese che è una squadra che riesce a esprimere le proprie qualità in partita, troveremo un avversario motivato. In casa non possiamo più sbagliare. Mi aspetto che la squadra dia il meglio subito e che riesca a coinvolgere il pubblico di cui abbiamo un gran bisogno.
Per crescere dobbiamo migliorare la fase difensiva, ma non a discapito di quella offensiva. Forse la squadra ha troppe pressioni, dobbiamo essere più spensierati in attacco.
Ci mancano quattro punti, meritavamo di vincere contro Genoa e Sassuolo. Per questo non possiamo più sbagliare.
Gomez sta bene, si è allenato con la squadra, penso sia prematuro inserirlo subito, anche se sono tentato di farlo. Quando un giocatore rientra da 30-40 giorni di stop, ha bisogno di altri dieci giorni circa per tornare al meglio.
Babacar è sempre disponibile. E' giovane e ci sta di avere degli alti e bassi in stagione, l'importante è che non li abbia in allenamento.
Il pubblico è sempre stato con noi a prescindere dalle prestazioni. A volte ci sono delle aspettative maggiori rispetto al normale nei nostri confronti.
E' inevitabile non fare turn over. Purtroppo si è fermato Mati che ci stava dando continuità e qualità.
Mati è un giocatore che garantisce interdizione, sacrificio e qualità, è cresciuto molto, a volte si ferma nei suoi momenti migliori. Stramaccioni è nella società giusta e sono sicuro che farà vedere le sue potenzialità.
L'Udinese è una squadra difficile da affrontare, ha grandi individualità oltre che un bel collettivo, sarà una gara stimolante.
Udinese, Sampdoria e Napoli sono tre partite difficili, ci diranno molto riguardo alle nostre ambizioni.
Joaquin sta bene, per le caratteristiche che ha è un po' penalizzato per come sta giocando la squadra”.

di Stefano Niccoli