“L’utilità di un rapporto statistico- ha affermato Sara Funaro, assessora ad Accoglienza e Integrazione, del Comune di Firenze, alla conferenza stampa di presentazione del report statistico “Migranti- Le Cifre 2014”- è quella di conoscere le molte sfaccettature del complesso fenomeno dell’immigrazione e programmare percorsi di inclusione sociale e valorizzazione delle risorse di ognuno. L’immigrazione non può essere considerata un’emergenza ma un elemento permanente in una società multiculturale come la nostra”.
La pubblicazione, presentata lunedì 16 marzo a Palazzo Vecchio, ogni anno fotografa, la realtà sociale ed economica dei cittadini stranieri presenti sul territorio. Molti sono gli aspetti presi in considerazione dal dossier: il numero di presenze nella provincia di Firenze, i servizi promossi dal Comune, i permessi di soggiorno ma anche la scuola ed il lavoro.
Nel 2014 abbiamo assistito ad un aumento del 2,1% degli studenti non italiani negli istituti, mentre quelli italiani sono diminuiti dello 0,5%. Questo dato è connesso all’incremento degli stranieri di seconda generazione, ovvero i figli dei cittadini stranieri che maggiormente sentono la necessità di inclusione nella società. Il 16,3% di questi prosegue il proprio percorso di studi fino alla maturità, spesso in istituti professionali e tecnici; i licei sono preferiti solo dal 19,8% degli studenti, ma il dato cresce fino al 24,5% nelle province di Prato e Pistoia.
Le nazionalità più rappresentate tra i banchi della scuola secondaria sono quella peruviana, quella albanese e quella rumena.
Altro focus interessante è quello legato all’ambito del lavoro. Molti immigrati sono occupati in mansioni che l’Ocse (l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) definisce “vulnerabili”, quali l’edilizia, la cura della persona e l’agricoltura. Cresce anche tra loro la disoccupazione, dal 5,3% al 12,6%, mentre aumenta la presenza di imprese straniere individuali sul territorio del 3,3%, soprattutto nelle aree più urbanizzate come quella metropolitana e l’empolese. I settori interessati sono l’edilizia, il commercio e soprattutto l’artigianato come testimoniato dalla radicata presenza sul territorio di microimprese che si occupano di costruzioni  e manifatture. In crescita, rispetto alla media provinciale è anche l’imprenditoria giovanile, che ha raggiunto il 25,1% e quella femminile (25,7%).
I dati del dossier ci mostrano dunque i comportamenti dei giovani stranieri presenti sul territorio fiorentino, per conoscerli e avviare la costruzione di una società multietnica che tenga conto delle singole capacità. “Le statistiche – ha affermato Sara Funaro- ci prospettano una fotografia su quanto ci propone il nostro territorio, inteso come comunità dove italiani e non interagiscono”.

Potete scaricare il rapporto sul sito: www.comune.fi.it

Martina Viviani