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giovedì 18 aprile 2024

Fiorentina-Chievo, Montella: ''Per ripartire servono bilancio e programmazione''

30-05-2015
Ultima partita della stagione per la Fiorentina. Domenica 31 maggio alle 20.45 allo stadio Franchi, la squadra viola affronterà il Chievo. I clivensi non hanno più nulla da chiedere al campionato, vista la salvezza conquistata con largo anticipo. La gara con i gialloblù di Maran, invece, conterà eccome per i ragazzi di Montella che faranno di tutto per vincere e scavalcare il Napoli al quarto posto. Molto, però, dipenderà dal risultato della compagine partenopea, impegnata al San Paolo contro la Lazio.

Quello di domenica sarà, per alcuni, l’ultimo match con la maglia della Fiorentina. E’ il caso di Mario Gomez, Micah Richards e, forse, Juan Manuel Vargas. Neto – che ha deciso di non rinnovare il contratto col club dei Della Valle – non scenderà in campo per via della squalifica rimediata contro il Palermo. Il suo rapporto con Firenze, quindi, è terminato prima della fine del campionato. Al posto del brasiliano giocherà Tatarusanu, assente da febbraio.

Sarà un Fiorentina-Chievo per pochi intimi. I biglietti venduti sono meno di tremila. C’è da considerare anche il fatto che l’incontro si disputerà a ridosso del ponte del 2 giugno (festa della Repubblica) e, quindi, in molti trascorreranno qualche giorno al mare o in montagna.

Passando alla probabile formazione, Montella dovrebbe schierare i suoi uomini col 4-3-3 con: Tatarusanu in porta, Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Savic e Pasqual in difesa, Mati Fernandez, Pizarro e Borja Valero a centrocampo, Salah, Gilardino e Ilicic in attacco.

Dalla sala stampa “Manuela Righini” dello stadio Artemio Franchi di Firenze, le parole di Vincenzo Montella:

“E’ stata una stagione positiva per quanto ha fatto la squadra. E’ arrivata qualche delusione di troppo ma ci sono state anche molte soddisfazioni. Se non fosse arrivato qualche scivolone interno pesante e magari una delle due finali… Il futuro? Riflettere troppo, a volte, non aiuta. Io sono sempre sereno nei confronti con la società. Vedremo oggi cosa uscirà fuori e cosa potremo fare insieme. C’è da capire cosa si vuole e si può fare. Bisogna ripartire capendo come e con quale budget, il calcio di oggi è così.
Ci teniamo a chiudere bene davanti al nostro pubblico e provare a raggiungere il quarto posto. La concentrazione c’è e dovremo metterla in campo domani. Sono sincero e schietto, a volte anche troppo per il ruolo che ricopro. Credo si debba fare un bilancio per capire quali sono gli obiettivi comuni e come raggiungerli. Questo gruppo ha portato al termine un lavoro per meriti di tutti. Credo che questa squadra abbia fatto grandissime cose, anche se avrebbe potuto fare di più. Questo percorso tecnico è finito, bisogna ricominciare. Con lo stesso budget si può migliorare, ed è difficile, si può fare lo stesso ed è lo stesso difficile secondo me, ma si può anche peggiorare.
Tutto dipende da quelle che sono le chiarezze reciproche. Questa squadra può ripartire sia con Montella che senza Montella. La Fiorentina ha un gap economico nei confronti di altre squadre che si supera solo attraverso la programmazione. Il tifoso è irrazionale, altrimenti non farebbe certi sacrifici. Ha fatto un grande atto di umiltà e di affetto dopo una sconfitta pesantissima come quella contro il Siviglia. Non posso che essere felice per come mi hanno trattato i tifosi e per come vengo stimato da loro”.

di Stefano Niccoli