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sabato 20 aprile 2024

Festival delle Economie del Terzo Millennio: tre giorni di incontri per affrontare la crisi

21-09-2015
Come affrontare e superare la crisi economica? Quali soluzioni adottare per le sfide che il terzo millennio ci sta ponendo?
Dal 29 settembre al 1 ottobre se ne parlerà a Castelfranco di Sopra (Arezzo) in occasione dell'edizione zero del Festival delle Economie del Terzo Millennio, organizzato dalla Fondazione Terra Franca - Il Paese che vorrei Onlus e patrocinato dalla Regione Toscana.

"Il terzo millennio si è aperto con un momento di profonda crisi economica e sociale - ha dichiarato la presidente della Fondazione Flora Grandis - e gli interrogativi su come affrontare tutto questo arrivano da ogni parte del mondo".
I vecchi sistemi e le vecchie certezze non esistono più e per questo il Festival vuole essere l'inizio di un percorso di conoscenza e approfondimento che possa rivalorizzare i nostri saperi per diventarne pienamente consci e saperli utilizzare al meglio. Un percorso che dalla conoscenza punti all'azione concreta, ad un'economia sana e reale che riesca a sfidare le onde mutevoli dei tempi, guidati da una frase di Richard Buckminster Fuller ed eletta slogan del Festival: "Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare qualcosa, costruisci un modello nuovo che renda la realtà obsoleta".

Il Festival richiamerà in Toscana economisti e studiosi internazionali, oltre ad imprenditori locali, che si confronteranno per individuare soluzioni utili ad affrontare la complessa situazione globale.
Nel novero degli eccellenti ospiti che parteciperanno alla tre giorni spicca una vera e propria guest star: Robert Johnson, esperto statunitense in psicologia del cambiamento, consulente dell'ex presidente Usa Bill Clinton, del fondatore di Microsoft Bill Gates e del campione di basket Michael Jordan.
Oltre a Johnson, relatori del calibro del sociologo Enrico Caldari, dell'avvocato e saggista Marco Della Luna e dello studioso Bruno di Loreto Wurms, saranno accolti nel piccolo borgo di Castelfranco di Sopra, scelto come location per molte ragioni: "E' il prototipo del paese italiano - ha affermato Flora Grandis - piccolo, ma dalla posizione invidiabile e strategica tra Siena, Firenze e Arezzo. Un luogo ricco di storia e tesori poco conosciuti, un paese dove regna un'alta qualità della vita e, in quanto piccola comunità, posto ideale dove sviluppare un sistema economico virtuoso".

Molto soddisfatto il sindaco di Castelfranco Piandisco Enzo Cacioli: "Il Festival è un'iniziativa importantissima, non solo per le eccellenze che fanno parte del programma, ma soprattutto per le prospettive che si pone, come ridare all'economia il suo valore originario e risemantizzare certe terminologie". Lo stesso sindaco, infatti, ha voluto ricordare quanto sia importante recuperare e ripartire dall'etimologia di molte parole, come appunto "economia" che significa "amministrazione, regole della casa" oppure "crisi", oggi utilizzata in un'accezione esclusivamente negativa, ma che etimologicamente allude a ben altro, ovvero a cambiamento, opportunità.
Come anticipato, il Festival si avvale anche del patrocinio della Regione: "Il motivo per cui abbiamo deciso di sostenerlo - ha dichiarato il presidente della commissione Sviluppo economico della Regione Toscana Gianni Anselmi - è che si tratta di un festival molto contemporaneo, che intreccia economia, cultura, ecologia, stili di vita e vuol restituire alla dimensione locale una lettura del come si cammina in questo tempo, mettendo insieme sapere, artigianato, piccolo commercio, valorizzazione dei beni culturali".

Durante la tre giorni, nelle strade del borgo toscano, saranno allestiti sportelli di consulenza al consumatore e uno speciale ufficio di collocamento chiamato "spazio lavoro ricerca-offerta" che metterà in contatto aziende e mondo del lavoro. In piazza sarà presente anche un'installazione per il progetto Economia Viva che dispenserà piccoli "assaggi" di economia anche a chi non parteciperà direttamente agli incontri in programma.
Sono previsti inoltre stand enogastronomici e spazi ad hoc per produttori biologici della zona dove saranno organizzate degustazioni ogni giorno, per non parlare della possibilità di visitare tutte le bellezze di Castelfranco di Sopra.
Il festival, infine, sarà percorso da un'importante "idea di intergenerazionalità", come sottolineato da Anselmi, perché non dimenticherà i più piccoli, i cittadini del domani: nel corso del progetto "L'economia spiegata ai bambini e ai ragazzi" i più giovani saranno intrattenuti con spettacoli educativi che strizzeranno un occhio all'economia, come nel caso del laboratorio "Da dove viene la moneta?".

La partecipazione agli incontri è gratuita (previa iscrizione all'associazione), ma è necessaria la prenotazione.
Per maggiori info: www.terrafranca.org

di Alessandra Toni