Compie 20 anni un premio che nel tempo ha chiamato a Firenze alcune delle maggiori eccellenze dell'economia, della cultura, della scienza e della politica a livello mondiale: è il
Premio Galileo 2000, la cui
XVI edizione si terrà
venerdì 6 novembre come ormai da tradizione al
Teatro della Pergola e che vedrà tra i protagonisti personalità di spicco come
Tim Robbins e Paolo Conte.La nuova edizione è stata presentata nel foyer del teatro fiorentino da
Alfonso De Virgiliis, presidente della Fondazione Premio Galileo 2000, da
Nicoletta Mantovani, assessore alla Cooperazione e alle Relazioni Internazionali e da
Marco Giorgetti, direttore generale del Teatro della Toscana. Si tratta di un'edizione speciale, che confermerà con maggior forza la vocazione inseguita dal premio fin dalla sua nascita, ovvero il suo essere un
premio per la pace: la serata del 6 novembre, infatti, si colloca nel programma di
"Unity in Diversity", il forum internazionale che dal 5 all'8 novembre chiamerà a raccolta sindaci e personalità da tutto il mondo, con un programma incentrato proprio sugli ideali di pace.
"Non c'era modo migliore di festeggiare questo primo ventennio", ha sottolineato l'ideatore del premio De Virgiliis, che ha poi proseguito svelando gli attesi nomi che riceveranno l'importante riconoscimento.
Come anticipato, nel novero dei premiati di quest'anno ci sarà
Tim Robbins, che sarà insignito del
Premio per l'Impegno Civile: attore, regista e sceneggiatore statunitense, Robbins si è sempre distinto per l'attenzione volta agli ideali di pace e cultura, sia nei film da lui diretti che nelle sue attività a favore dei diritti umani.
Paolo Conte riceverà invece il
Premio per la Musica Contemporanea: considerato uno dei più importanti cantautori italiani, Conte è avvocato di professione, ma nonostante abbia abbandonato la carriera forense nel 1974 per dedicarsi solo a quella artistica, ha mantenuto sempre costante il suo impegno civile.
Sia Tim Robbins che Paolo Conte saranno i protagonisti assoluti della parte musicale della serata:
Robbins si esibirà mostrando la sua apprezzata, ma per molti inedita, veste di interprete country rock, mentre Conte regalerà al pubblico una
mezz'ora di concerto assieme alla sua band.
Il
Premio per i Diritti Umani va a
Narghez Mohammadi, avvocatessa e attivista iraniana per la difesa dei diritti umani e della libertà d'espressione: arrestata il 5 maggio scorso per le attività svolte, ritirerà per lei il riconoscimento la collega
Shirin Ebadi, premio Nobel per la Pace alla guida del Defender of Human Rights Center di cui è vicepresidente la stessa Mohammadi.
Il
Premio per la Libertà di Espressione va a
Tawakkul Karman: premio Nobel per la Pace nel 2011, è una politica e attivista yemenita perseguitata nel suo Paese, che nel 2005 ha fondato il gruppo di difesa dei diritti dell'uomo "Giornaliste senza catene" di cui è leader.
Il
Premio per la Musica va a
Alexander Pereira, Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro alla Scala dal 1 settembre 2014: riconosciuto in tutto il mondo come direttore culturale di prim'ordine, ha ricoperto prestigiosi incarichi presso le più importanti istituzioni europee.
Per motivi di sicurezza non sarà reso noto fino alla sera della consegna il nome di chi riceverà il
Premio per l'Impegno Umanitario e la Lotta contro la Fame nel mondo.
Un riconoscimento speciale sarà, infine, assegnato a
Dario Fo: drammaturgo, attore, regista e premio Nobel per la Letteratura, non sarà presente alla serata, ma arricchirà la parte spettacolare della cerimonia con un suo contributo video.
Grande novità di quest'anno la volontà del sindaco Dario Nardella di
aprire la serata alla cittadinanza: sulla base dei posti rimasti disponibili, sarà infatti possibile accreditarsi sul sito
www.teatrodellatoscana.it a partire da mercoledì 4 novembre.
Per maggiori info:
www.premiogalileo2000.comdi Alessandra Toni