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venerdì 19 aprile 2024

Ecco i primi risultati di ''Essere ragazze e ragazzi in Toscana''

20-11-2015
Oltre 10mila preadolescenti e adolescenti intervistati, circa 250 scuole tra secondarie e di primo e secondo grado. Questi i numeri di "Essere ragazze e ragazzi in Toscana", la ricerca campionaria realizzata dal Centro regionale di documentazione per l'infanzia e l'adolescenza insieme all'Istituto degli Innocenti, e promossa dalla Regione Toscana in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale.
La mole di interviste realizzate, e la loro ripartizione sul territorio regionale, ha permesso al Centro regionale di disporre di un significativo patrimonio informativo per tutti e trentaquattro gli ambiti di programmazione territoriale. L'obiettivo è quello di approfondire tematiche fino ad oggi poco conosciute, così da costruire indicatori sulla qualità della vita e sul benessere per la fascia d'età adolescenziale. Volendo fare il punto della situazione, le macro-aree affrontate dalla ricerca sono tre: relazioni familiari e tra pari, fiducia nelle istituzioni e opportunità d’accesso a beni e servizi.

Per quando riguarda le relazioni tra pari, i primi risultati tratteggiano il profilo di ragazzi inseriti in reti relazionali estese e rassicuranti: che siano diversi amici, pochi o anche uno solo, tutti i ragazzi (con una percentuale pari al 95%) dichiarano di essere ampiamente soddisfatti di questi rapporti. Anche nel caso delle relazioni familiari, gli studenti intervistati si dichiarano globalmente soddisfatti, con un lieve peggioramento per gli adolescenti, ma che comunque hanno in larga parte (intorno al 90%) un rapporto positivo con i genitori.

In merito alla fiducia nelle istituzioni, i dati mostrano un clima generale di sfiducia, accentuato nelle fasce adolescenziali e tra gli adolescenti nati all'estero; questi ultimi, infatti, su tutti gli aspetti si mostrano più critici dei ragazzi nati in Italia.

Altra sezione specifica dell'indagine è quella mirata a rilevare le opportunità di accesso a beni e servizi ritenuti essenziali per la crescita e lo sviluppo armonioso dei ragazzi. Sono diversi i campi analizzati - abitudini alimentari, tempo libero di qualità, condizioni di studio, disponibilità di beni personali, opportunità di vivere eventi più o meno quotidiani -, con una tendenza generale nei risultati: mentre sono positivi quelli per i ragazzi e le ragazze nati in Toscana, per i nati all'estero si riscontrano maggiori difficoltà.
Scendendo più nel dettaglio, le condizioni per studiare con profitto, cioè la garanzia di un posto tranquillo dove studiare e accedere a internet, riguardano oltre il 90% dei preadolescenti e degli adolescenti senza distinzione di genere. Purtroppo, ancora una volta incidenze doppie di mancato accesso alla fruizione si rilevano tra i preadolescenti e gli adolescenti nati all'estero.
Altro aspetto importante, l'opportunità di vivere eventi più o meno quotidiani - quali invitare amici a casa, celebrare occasioni speciali o fare una settimana di vacanza all'anno - riguarda proporzioni analoghe di preadolescenti e adolescenti. Anche in questo caso le principali differenze si concentrano sui nati all'estero, in particolar modo sulla impossibilità di invitare amici a casa.

Per maggiori informazioni: www.istitutodeglinnocenti.it

ER