Conosc
ere
tutta la storia della Toscana, attraverso tre millenni: è questo l'intento del
nuovo percorso museale ospitato al primo piano di
Palazzo Panciatichi ed inaugurato oggi dal
presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani.Una lunga storia che sarà raccontata ai visitatori da
10 pannelli: conosceremo gli anni degli Etruschi, la Toscana Romana nel periodo di Augusto, quella di Diocleziano, attraverseremo il tormentato periodo medievale, vedremo la nascita della Toscana moderna con Cosimo I de' Medici e la costituzione del Granducato di Toscana e approderemo infine all'Ottocento.
Lungo questo percorso potremo ammirare
opere del XV secolo in prestito da
Casa Siviero e appena uscite dal
restauro dell'Opificio delle Pietre Dure. Quella che era la Cappella della Famiglia Capponi diventerà infatti una galleria con esposti tre quadri: al momento ne troviamo uno, il
ritratto di Cosimo I de' Medici, "il padre della Toscana", come ricordato da Giani che si è così espresso sull'opera:
"è un ritratto autentico molto bello, una primizia, uno dei migliori della scuola del Bronzino".Il percorso storico strizza l'occhio anche alle nuove tecnologie, con un
touch screen che permetterà ai visitatori di approndire specifiche tematiche: attraverso pochi passaggi sullo schermo, potremo infatti scoprire periodi, argomenti, personaggi che hanno fatto la storia della Toscana, passando da Dante a Botticelli, da Michelangelo a Leonardo da Vinci, da Giotto a Meucci, arrivando a Montanelli e a Oriana Fallaci. È prevista, inoltre, la realizzazione di una serie di eventi e di un focus ad hoc sul restauro realizzato dall'Opificio delle Pietre Dure sulle
predelle visibili sui lati della cappella.
Questo, però, non è che
"un work in progress, un punto di partenza - ha specificato da Giani -
da qui a un anno il percorso si arricchirà molto di più". Tra i cambiamenti, come annunciato dal presidente, è prevista la trasformazione della Sala Barile in
Sala del Pegaso che ospiterà un'immagine e una spiegazione del perchè il Pegaso sia il simbolo della Toscana dal 1944.
E sarà sempre il Pegaso al centro del progetto auspicato da Giani, ovvero quello di unire Palazzo Panciatichi e l'adiacente Covoni Capponi in uno solo: il
Palazzo del Pegaso, per dare
"un'idea unitaria attraverso un unico nome".
Il percorso sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00.
Per maggiori info:
www.consiglio.regione.toscana.itdi Alessandra Toni