Sette giovani storici, provenienti da tutta Italia, premiati per il loro studio, la loro ricerca, il loro impegno: nella Sala del Gonfalone del
Consiglio Regionale della Toscana (diventato Palazzo del Pegaso) sono stati assegnati i riconoscimenti ai giovani
vincitori della
XIX edizione del
Premio Spadolini Nuova Antologia creato dall'omonima Fondazione e riservato a
tesi di laurea specialistica e di dottorato discusse nelle Università di tutta Italia, legate al tema
"Storia politica e culturale dell’Italia contemporanea ('800 e 900)". "Questo è un momento importante che mi onoro di vedere qui, nella sala simbolicamente più prestigiosa del nostro Palazzo del Pegaso - ha esordito il
Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, sottolineando l'alto valore riconosciuto al premio:
"Noi abbiamo un gran bisogno di storici, di memoria e di spirito critico, perché chi studia storia può dare suggerimenti per affrontare meglio il futuro".Il Premio Spadolini Nuova Antologia, infatti, è un riconoscimento nazionale che annualmente viene assegnato ai ragazzi che si sono maggiormente distinti per i loro studi, per le loro ricerche legate alla storia culturale e politica contemporanea dell'Ottocento e Novecento. Un premio nato da un'istituzione fiorentina di grande prestigio come la
Fondazione Spadolini Nuova Antologia, il cui
presidente Cosimo Ceccuti ha ricordato l'origine del premio e l'importante valore assunto quest'anno:
"Il Premio riprende quello che Spadolini dedicò alla madre Lionella - ha sottolineato Ceccuti -
e questa è un'edizione ancor più particolare, perché a 90 anni dalla nascita di Spadolini e nel 150° anniversario di Firenze Capitale". Una figura, quella di
Giovanni Spadolini, che ha indubbiamente scritto parte della storia italiana: "
Uno straordinario personaggio, giornalista, professore universitario e uomo politico: un grande fiorentino - ha ricordato il presidente Giani -
Un uomo dalle grandi capacità intellettuali e che si è caratterizzato per l'amore verso la sua città". Il Premio Nuova Antologia consiste in
assegni di studio per
6.000 euro complessivi (3.000 per le tesi di laurea e 3.000 per quelle di dottorato), in una
medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e infine in una
targa e in una
medaglia di rappresentanza dei presidenti della Camera e del Senato.I
sette giovani che hanno ricevuto quest'anno l'ambito riconoscimento sono:
Giorgio Lucaroni (Università di Roma La Sapienza),
Andrea Corda (Cagliari),
Gianluigi di Giangirolamo (Bologna),
Giulia Medas (Cagliari/Valencia),
Ignazio Veca (Pisa/Parigi),
Giulia Dodi (Bologna) e
Salvatore La Lota di Blasi (Firenze). Ragazzi che nelle loro tesi hanno affrontato tematiche molto diverse tra loro e che oggi stanno proseguendo il loro percorso nel mondo del giornalismo e della ricerca storica.
"Provo grande gratitudine verso l'impegno da loro profuso - ha concluso Giani -
Questi sette ragazzI, questi sette giovani storici, devono sentire tale riconoscimento come un orgoglio. A loro affidiamo grande responsabilità etica e molta speranza".Per maggiori informazioni sul Premio e sulla Fondazione:
nuovaantologia.itdi Alessandra Toni