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giovedì 25 aprile 2024

''Bullo in rete'', al via il progetto di ONAP e Q1 per prevenire e contrastare il cyberbullismo

02-02-2017
Si chiama "Bullo in rete" il nuovo progetto triennale promosso dall'Osservatorio Nazione Abusi Psicologici (O.N.A.P.) in partenariato con il Quartiere 1 del Comune di Firenze, il Dipartimento di Giustizia Minorile per la Toscana e l'Umbria, il Ministero dell'Istruzione e l'Ufficio scolastico regionale per la Toscana, per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo e contribuire allo sviluppo della cultura della responsabilità e della giustizia nel quadro delle azioni di contrasto del disagio giovanile.

Un vero e proprio progetto sociale che coinvolgerà non solo gli studenti e le loro famiglie, ma anche gli insegnanti e il personale scolastico delle Scuole Primarie e Secondarie di primo e secondo grado del Quartiere 1, dimostrando così l'interesse attivo degli istituti scolastici di far conoscere ai loro studenti i rischi connessi alla rete e ad approfondire sotto vari aspetti il disagio della prevaricazione sia fisica che psicologica operata sul web. Ed è proprio all'interno della Rete che i giovani tecno-agers, cosiddetti nativi digitali, possano commettere facilmente reati ed essere vittime.

In particolare il progetto "Bullo in rete" ha l'obiettivo principale di realizzare una Rete di collaborazione Territoriale, con il compito di acquisire una conoscenza quanto più completa dell'humus sociale, che determina i processi di costruzione della violenza minorile.

Il progetto avrà una durata triennale, 2017-2020, ed inizierà a partire dall'Anno Scolastico 2016/2017. L'iniziativa che accoglie e attua le linee di azione predisposte dal Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca per riuscire a contrastare questo fenomeno, si articolerà principalmente in tre diversi piani d'azione:

1) "attivazione di percorsi informativi/formativi nelle Scuole rivolti ad alunni, docenti e genitori"; ONAP coinvolgerà fornendo formazione gratuita ad oltre 30 classi degli istitui superiori del territorio fiorentino, gli interventi nelle diverse scuole saranno strutturati in maniera frontale ed interattiva, illustrando i comportamenti a rischio e/O illeciti, le modalità di difesa e protezione e tutte le possibili soluzioni.

2) "Attivazione di servizi a sostegno del minore, della sua famiglia e a supporto della Scuola", questa fase vedrà la realizzazione di un vero e proprio Sportello di ascolto al Piano Terra della Sede del Q1 (Piazza Santa Croce, 1), "trasformando così un normale spazio in un luogo di ascolto", come sostenuto alla presentazione del Progetto dal Presidente del Q1 Maurizio Sguanci, "orgoglioso e felice di essere partner del progetto di ONAP, confermando così l'impegno del Quartiere 1 a contrastare il fenomeno del bullismo".
Lo sportello di ascolto verrà inaugurato martedì 7 Febbraio in occasione dela settimana internazionale del "Safe Internet Day", e resterà aperto al pubblico tutti i martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00. Lo sportello vuole essere un supporto attivo e concreto per tutti gli adolescenti, genitori, docenti, dirigenti scolastici afferenti al territorio del centro storico di Firenze, che sperimentano in maniera diretta o indiretta vicende di prevericazione sociale e bullsimo.

3)"Attivazione di esperienze tramite la realizzazone del Convegno dei ragazzi", realizzato a conclusione del progetto nell'Aula Magna di uno degli istituti scolastici aderenti all'iniziativa, e vedrà l'esposizione di quattro relazioni-lavori fatte da altrettanti ragazzi.

"Un'idea che nasce da due binari sostanziali", ha affermato la vicepresidente di ONAP Claudia Del Re, "dalla profonda convizione che fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo possano essere avvicinati solo grazie alla cultura e alla formazione alla necessità di contatto con il proprio territorio", reso possibile dal sostegno concreto e mirato che fornirà lo Sportello di Ascolto, attivo dal 7 di Febbraio e aperto al pubblico, ogni martedì dalle 15.00 alle 17.00, fino a Giugno.

Un ruolo fondamentale dell'iniziativa "Bullo in rete" lo avrà anche il media partner del progetto, Radio Toscana Network, che attraverso diversi appuntamenti radiofonici ha l'obiettivo prioritario di far capire realmente il fenomeno e dare punti di riferimento concreti ai ragazzi e agli adulti, su cosa fare a chi rivolgersi, "facendo da cassa di risonanza all'intero progetto" come sostenuto da Sabina Ferioli di Radio Toscana.

In un periodo in cui la "trasgressione giovanile sta diventando la norma o quantomeno fa tendenza" iniziative formative e preventive come queste sono fondamentali.

Gli Istituti di Scuola Primaria, Secondaria di primo e secondo grado afferenti al Quartiere 1 che volessero aderire al progetto "Bullo in rete" hanno tempo fino al 28 Febbraio 2017.

Per info e adesioni: info@onap-italia.org - 345 5945221 

CP