Dal 28 febbraio è possibile inviare la propria candidatura per i posti vacanti di "EU Aid Voluteers" ( Volontari dell'Unione Europea per l'aiuto umanitario). I volontari avranno la possibilità di spostarsi nelle regioni colpite da calamità naturali di tutto il mondo o in alternativa, per chi non potesse spostarsi ma vorrebbe dare il suo contributo, può partecipare come volontario online.

Il progetto, promosso e finanziato dalla Direzione generale per gli aiuti umanitari e la protezione civile dell'Unione Europea (ECHO), prevede diverse figure, alcune di queste: gestione del rischio nelle emergenze, promozione dei diritti delle donne, interprete traduttore, amministrazione o comunicazione all'interno di progetti di volontariato all'estero finalizzati all'aiuto umanitario.

Per diventare volontari occorre essere un cittadino EU (per i volontari online è aperto a tutte le nazionalità) ed avere compiuto i 18 anni. Due diverse configurazioni:
Junior, volontari che vogliono aumentare le proprie competenze e la loro esperienza professionale ed umana;
Senior, volontari professionisti che hanno già avuto un’esperienza di almeno 5 anni in ambito umanitario.

L'iniziativa prevede un periodo di formazione prima della presa di servizio, un rimborso spese mensile e la copertura delle spese di viaggio, vaccini, assicurazione sanitaria ed eventuali visti e alloggio.

L'aiuto umanitario dell'UE, in linea con i quattro principi fondati sul diritto internazionale umanitario , affronta la sofferenza umana, con particolare attenzione ai gruppi più vulnerabili, nel rispetto della dignità di tutte le vittime. Non favorisce alcuna parte in un conflitto, l'aiuto è fornito esclusivamente in base ai bisogni, senza alcun tipo di discriminazione ed è indipendente da qualsiasi ordine del giorno, sia esso politico, economico, militare o altro. L'azione umanitaria dell'UE incorpora anche il principio di solidarietà , come previsto dal trattato di Lisbona, in cui si afferma che l'UE fornirà assistenza e protezione alle vittime di catastrofi naturali e provocate dall'uomo e incoraggerà la cooperazione tra Stati membri a tale scopo (Lisbona Trattato, articoli 196 e 214).

La presentazione delle domande ha scadenze differenti in base al ruolo scelto. Per informazioni:  https://ec.europa.eu - https://webgate.ec.europa.eu