L'
Estate fiorentina si è chiusa con più di
seicento eventi realizzati seguiti da più di
mezzo milione di persone, un trend che conferma ancora una volta il gradimento e il buon funzionamento della programmazione di
"Firenzestate" organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune e curata dal direttore artistico Mauro Pagani. "Dobbiamo fare tesoro di quest'esperienza - ha spiegato
l'assessore alla cultura Simone Siliani- che quest'anno ha visto un particolare coinvolgimento di molti operatori e associazioni culturali della città, con un intervento di sponsor privati più significativi quali Telecom e Monte dei Paschi che insieme agli altri hanno portato un incremento di 50.000 euro all'intera manifestazione".
La rassegna cominciata il 6 giugno e appena terminata (l'evento conclusivo è stato il 6 ottobre con Iconoglast game)
ha visto la partecipazione di 507.408 persone che si sono distribuite piuttosto equamente fra i vari eventi. A parte il boom dei concerti organizzati dalla PRG come quello di
Vasco Rossi che hanno registrato anche 40.000 presenze e gli spazi in città (Parterre, Rime Rampanti, Parco sud dell'Anconella, Agosto a San Salvi e la Limonaia di Villa Strozzi) che sommati insieme hanno richiamato più di 350.000 persone, le altre rassegne sono state seguite da oltre 30.000spettatori. In più di 10.000 hanno partecipato a
Michelangiolesca, oltre 8000 hanno seguito la
rassegna Griots, in particolare la
"Notte della Taranta" (2137) e
Khaled (1800), mentre le altre come il
"Suono dell'Anima" e
"Parole a Caso" hanno registrato circa 3000 persone. Anche gli appuntamento con il cinema sono stati azzeccati: sono stati più di 8000 coloro che hanno preso parte alle proiezioni nei vari punti della città.
Vera sorpresa di fine estate è stato "Iconoclast game", il videogioco interattivo sulla storia dell'arte occidentale installato il 30 settembre nell'atrio di Santa Maria Novella che ha fatto "giocare" più di 5000 persone.