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venerdì 19 aprile 2024

Torna “Io non rischio”: domenica 24 ottobre la Protezione civile in 46 piazze toscane

24-10-2021
Domenica 24 ottobre 2021, per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per la prevenzione, i volontari di protezione civile invitano i cittadini a partecipare agli appuntamenti nelle piazze fisiche e/o digitali. Volontariato di protezione civile, istituzioni e mondo della ricerca scientifica tornano in piazza per diffondere la conoscenza dei rischi naturali nel nostro Paese e delle buone pratiche di protezione civile. Volontarie e volontari saranno presenti negli spazi informativi “Io non rischio”, realizzati online e nei gazebo allestiti su gran parte del territorio nazionale, per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
Fondamentale per la Campagna – giunta quest’anno all’undicesima edizione –  è il ruolo attivo dei cittadini che potranno informarsi e confrontarsi nelle oltre 500 piazze, tra fisiche e digitali dove, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media, si forniranno spunti e approfondimenti sulle tematiche della Campagna. L’edizione di quest’anno, inoltre, si arricchisce di una nuova e importante iniziativa, un evento digitale nazionale organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile.

La Campagna a livello nazionale coinvolge oltre 3000 volontarie e volontari appartenenti a circa 500 realtà associative, tra sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia. La manifestazione è stata presentata a Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Regione Eugenio Giani insieme all’assessora all’ambiente e protezione civile Monia Monni.

"E’ una manifestazione di cui viviamo i 10 anni- spiega il presidente Eugenio Giani- , allora la sensibilizzazionme era concentrata molto sulla prevenzione del  rischio sismico, col tempo  è diventata una manifestazione simbolo per tutto  ciò che significa il sistema di protezione civile. A livello nazionale e locale il 24 ottobre  sarà il giorno della protezione civile.  La Protezione civile è  un pilastro fondamentale di un’organizzazione che in tutta Italia si fonda sul coordinamento  di tutti coloro  che nei momenti di calamità possono esserci e possono agire; mi riferisco a tutte  quelle associzioni che a più livelli riescono essere attive e presenti,  e che con professionalità riescono a prendere decisioni nelle emergenze.  Noi come Toscana abbiamo una lunga storia".

“Io non rischio” – Campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima, Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica, Regioni, Province Autonome e Comuni.  

“Finalmente torniamo in presenza- aggiunge l’assessora Monia Monni- ,  Io non rischio è nato nel 2011 e ogni anno siamo riusciti a replicarlo,  anche durante  la pandemia, avvalendoci degli strumenti tecnologici e delle nuove tecnologie. Sono 500 le piazze coinvolte nel Paese domenica,  e sono 500 le associazioni coinvolte.  Domenica fermatevi al punto informativo giallo di Io non rischio, fermatevi e parlate con i nostri volontari di protezione civile. E’ importante essere informati, il sistema di protezione civile serve  anche alla prevenzione , non soltanto all’intervento dopo l’emergenza e, sapere come  ci si deve conmportare quando si verificano eventi estremi è fondamentale per la propria incolumità e quella degli altri. Per questo il coinvolgimento dei cittadini è fondamentale”. L’assessora Monni ha poi sottolineato la volontà di accellerare il nuovo regolamento  di organizzazone  volontariato e Protezione civile, “fodamentale – sottolinea Monni- per far atterrare  la legge 45 del 2020, quella che recepisce il nuovo codice di protezione civile".

In Toscana quest’anno abbiamo 46 piazze, di cui 16 anche in presenza e 30 solo in forma digitale, che interessano altrettanti Comuni, con il coinvolgimento di 632 volontari appositamente formati per poter svolgere il ruolo di “comunicatori iononrischio”.
Sul sito ufficiale della Campagna, https://iononrischio.protezionecivile.it/ e sui profili social dedicati (canali Facebook, Twitter e Instagram) è possibile reperire informazioni, aggiornamenti e consultare i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare prima, durante e dopo un terremoto, un maremoto o un’alluvione.