Si sono svolti a Firenze gli incontri per la "Giornata della Finanza Etica". Tre seminari pomeridiani all'Università e un'incontro pubblico nel Salone dei Duecento di Palazzo Vecchio, al quale hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni locali, dell’associazionismo, della finanza. Promossa dall'Afe (Associazione Finanza Etica) e giunta alla sua quarta edizione, la giornata presenta quest'anno due importanti novità: l'inaugurazione dell'anno internazionale del microcredito proclamato dall'ONU (2005) ed il raddoppio dell'appuntamento, che, oltre alla tradizionale giornata che si terrà a Bologna il 20 novembre, vede per l’appunto coinvolta Firenze. Un coinvolgimento non casuale se si pensa che il 55% dei finanziamenti del microcredito italiano viene erogato proprio nel capoluogo toscano. Negli ultimi quattro anni in Italia sono stati erogati circa 550mila euro in microfinanziamenti, prestiti di piccole somme che hanno interessato circa 330 beneficiari. Di questa somma totale, quasi 300mila euro sono stati raccolti e prestati a Firenze, a circa 150 persone “non bancabili”, cioè prive delle garanzie sufficienti a farsi concedere un prestito da una banca tradizionale. Grazie alle esperienze di associativismo nate nei quartieri di periferia anche le persone meno facoltose hanno potuto usufruire di un servizio di finanziamento: alle Piagge il Fondo Etico e Sociale conta 50 prestiti concessi a tasso zero grazie ai 70.000 euro raccolti; all’isolotto il Fondo Essere in due anni ha concesso più di 100 prestiti, per una cifra totale che supera i 150.000 euro.

di Duccio Tronci