"Emersione, diritti, integrazione". Queste le priorità della
Regione Toscana nell'affrontare il problema della manodopera immigrata. Ne ha parlato l'assessore all'istruzione, formazione, lavoro Gianfranco
Simoncini al Meeting antirazzista di Cecina. Se la prima emergenza è quella dell'emersione del lavoro nero e della lotta alla clandestinità, il secondo passo è quello di estendere anche a questi cittadini tutti i diritti sul lavoro, favorendone così l'integrazione nella comunità regionale. "Per raggiungere questi obiettivi -ha ricordato l’assessore– è essenziale la formazione. Su questo la Regione si è impegnata molto, anche con iniziative originali come ad esempio la formazione di 60 operatori destinati all'assistenza agli anziani attuata in Sri Lanka, o con alcuni dei progetti inseriti nel Patto per l’occupazione e lo sviluppo, che si propongono l'emersione dei lavoratori nei settori dell'edilizia e dell'agroforestale".