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La pace è un bene indivisibile: occorre affrontare con decisione i flagelli che tormentano milioni di esseri umani nel mondo". Lo ha detto il
presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, nel suo messaggio di saluto per la Marcia della pace Perugia-Assisi. La marcia, aperta da uno striscione con i temi guida della nuova edizione,
è partita da Perugia poco dopo le 9,30. "Salviamo l'Onu, mettiamo al bando la guerra e la miseria; io voglio, tu vuoi, noi possiamo", si leggeva sul drappo dietro i gonfaloni di numerosi enti locali italiani, bandiere della pace, dei partiti politici e dei sindacati. A
mezzogiorno gli organizzatori hanno annunciato che erano oltre 200mila i partecipanti alla marcia. I manifestanti si sono mossi dai giardini del Frontone di Perugia per affrontare i 24 chilometri che li separavano dalla Rocca di Assisi, dove si è conclusa la marcia che quest'anno è
coincisa con l'anniversario della Strage delle torri gemelle dell'11 settembre.