Un giornalista free-lance di 30 anni,
Alessandro Bernardini, giunto a
Gaza per realizzare
interviste video alle donne palestinesi candidate alla prossime elezioni, si è trovato per alcune ore
prigioniero di miliziani probabilmente affiliati alle
Brigate dei martiri di al-Aqsa (al-Fatah). La brutta avventura si è conclusa nel tardo pomeriggio quado la sicurezza preventiva palestinese ha localizzato l'edificio dove Bernardini veniva tenuto prigioniero, nella zona di
Muwassi, all'interno di quella che fino alla scorsa estate
era la zona di colonizzazione ebraica di Gush Katif. Alla vista delle forze di sicurezza, i rapitori si sono dileguati lasciando di fatto Bernardini libero dei suoi movimenti. Ma a quanto pare altri
uomini armati hanno cercato di interferire e con loro c'è stato un breve scontro a fuoco.
Il pacifista italiano è comunque uscito illeso dal sequestro.