I cristiani imparino a "valutare con sapienza i programmi di chi li governa", in base ai criteri dello "sviluppo integrale" basato sulla "dignità di ogni uomo", e della "libertà religiosa". Lo chiede il
Papa nel messaggio per la quaresima che verrà pubblicato prossimamente. Per uno sviluppo integrale inoltre la Chiesa si appella a "chi ha responsabilità politiche e ha tra le mani le leve del potere economico e finanziario".