Il pubblico ministero Lucia Musti che indaga sul piccolo sequestrato e ucciso a Casalbaroncolo nel parmenese: "
Tommaso non è stato ucciso perché piangeva". Il magistrato: "Potrebbero esserci altri motivi, stiamo lavorando". Esclusa anche l'ipotesi di un mandante, ma nell'indagine manca ancora un pezzo.