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venerdì 29 marzo 2024

Firenze: cittadinanza onoraria ad Akbar Ganji

07-06-2006
Lunedì 12 giugno in Palazzo Vecchio sarà solennemente conferita dal sindaco Domenici la cittadinanza onoraria della città di Firenze ad Akbar Ganji, giornalista e scrittore iraniano simbolo della battaglia per i diritti umani e civili. Ganji sarà presente alla cerimonia, prevista in Palazzo Vecchio alle 18 al termine del consiglio comunale: è una delle prime uscite ufficiali del giornalista dopo la sua liberazione, avvenuta nel marzo scorso al termine di sei anni di durissima detenzione nelle carceri di Teheran, dove era recluso per reati di opinione e dove aveva sopportato lunghi periodi di isolamento, l'aggravarsi di una forma di asma e un massacrante sciopero della fame. Il conferimento della cittadinanza onoraria venne decisa dal consiglio comunale di Firenze il 21 novembre del 2005, mentre il dissidente era in carcere. Nel marzo scorso, proprio alla vigilia della insperata decisione del governo iraniano di rimetterlo in libertà, il sindaco scrisse a Ganji per comunicargli la formalizzazione dell'atto del consiglio e l'auspicio che la cerimonia si potesse tenere entro l'estate. La liberazione di Ganji è arrivata dopo che in tutto il mondo era stata attiva una grande mobilitazione a suo sostegno, che ha fra l'altro coinvolto 14 premi Nobel e il segretario dell'Onu Kofi Annan. In Italia l'associazione "Articolo 21" aveva promosso una raccolta di firme per la liberazione del dissidente, raccogliendo le adesioni di parlamentari di tutti i gruppi politici; mentre in Toscana era stata organizzata una capillare campagna di solidarietà, che ora vede nel conferimento della cittadinanza onoraria di Firenze uno dei suoi momenti più significativi. Nella lettera inviata a Ganji, il sindaco Domenici aveva espresso "a nome personale e dell'intera nostra comunità i sentimenti di autentica solidarietà per la dura prova che lei sta conducendo, con conseguenze così gravi per la sua persona, in difesa della libertà di espressione e del diritto di critica. Su questi temi Firenze è da sempre, per storia e tradizione, fortemente impegnata. Conferire a lei la cittadinanza onoraria di Firenze significa per tutti noi riaffermare l'attualità di quai principi e la necessità ancora oggi, di difenderli in ogni parte del mondo dove vengono impediti e minacciati". Ganji, laureato i sociologia, è stato un entusiasta sostenitore della rivoluzione islamica ma poi ha cominciato ad esprimere opinioni non gradite al governo ed è stato arrestato una prima volta nel '97. Nell'aprile 2001 è stato condannato e rimesso in carcere per aver accusato alti esponenti del regime iraniano di essere coinvolti nell'omicidio di alcuni intellettuali.