Il nuovo presidente del Messico è il conservatore cattolico
Felipe Calderon, il candidato del Partito di Azione nazionale (PAN).
L'annuncio è stato dato dal Tribunale elettorale federale, i cui sette giudici hanno approvato la decisione, "definitiva e inattaccabile", all'unanimità. Si chiudono così due mesi di battaglie legali, iniziate dopo le elezioni del 2 luglio scorso. Calderon aveva superato il candidato della sinistra Andres Manuel Lopez Obrador, per circa 233mila voti, pari allo 0,56% del totale. Secondo i suoi avversari politici, la vittoria era il frutto di brogli elettorali. Per i giudici, però, "le irregolarità ipotizzate non sono state dimostrate".