Saranno i cambiamenti climatici la minaccia principale al patrimonio dell'umanità nel prossimo secolo, che sarà il più rischioso per i tesori naturali e culturali del pianeta. Alanciare l'allarme è il professor Francesco Bandarin, direttore del Centro patrimonio mondiale dell'Unesco, intervenuto al seminario internazionale di Firenze. Secondo il professore il riscaldamento del pianeta e lo scioglimento dei ghiacciai rappresentano un pericolo grave e spesso sottovalutato; seguono i conflitti bellici e il turismo destinato a duplicare nel prossimo secolo. Positiva comunque la situazione della manutenzione dei siti d'arte in Italia, prima al mondo con i suoi 41 siti riconosciuti dall'Unesco.