Senza la determinazione politica dell'Italia,
senza il coraggio e la generosità
dei suoi soldati la forza internazionale di pace
in Libano non si sarebbe realizzata. E' davanti ai soldati italiani del contingente Unifil schierati a Tibnin,
nel sud del Libano, che Romano Prodi rivendica con orgoglio "il ruolo centrale svolto dall'Italia" per rendere possibile la presenza internazionale sotto l'egida dell'Onu. Il premier ha parole di grande ammirazione per i soldati italiani: "Sono lieto e orgoglioso di essere qui oggi, tra di voi, per poter esprimere il ringraziamento mio personale e quello di tutto il governo italiano, ma ancor di più per manifestarvi l'affetto sincero di tutto il popolo italiano che é unito a voi in questa missione di pace".