Città di Firenze
Home > Webzine > Elezioni di Midterm in Usa
venerdì 26 aprile 2024

Elezioni di Midterm in Usa

07-11-2006
Negli Stati Uniti un voto segnerà un'alternanza senza cambiamenti: che i repubblicani perdano la maggioranza alla Camera e conservino quella al Senato, com'è probabile; o che i democratici diventino padroni al 100 % del Congresso, com'è possibile; l'impatto immediato sarà relativo. Anche se il segnale politico sarà importante, dopo che i repubblicani hanno avuto in mano per 12 anni le redini della politica statunitense, da quando, nel 1994, Newt Gingrich con la 'republican revolution' sbancò Washington. Martedì 7 novembre un centinaio di milioni di americani, se va bene uno su due di quelli che hanno diritto al voto, andranno alle urne per rinnovare tutta la Camera (435 seggi) e un terzo del Senato (33 seggi su 100); per eleggere 36 governatori e migliaia di loro rappresentanti statali e locali; e per pronunciarsi su decine di referendum che vanno dal bando dei matrimoni omosessuali all'aborto, dall'aumento del salario minimo alla ricerca sulle staminali. E' il voto di midterm, perché cade a metà del mandato del presidente; ed è diventato un referendum su George W. Bush, che vi arriva con indici di popolarità bassissimi, intorno al 35%.