L'ex consulente della commissione Mitrokhin, Scaramella, afferma di non essere nè indagato nè sospettato per la morte di Livtinenko. Un amico dell'ex spia ha detto che, due settimane prima della morte, Livtinenko gli confidò che ad avvelenarlo era stato l'italiano. "Si dice in Italia che sia stato io a fare l'avvelenamento -prosegue- e invece la posizione ufficiale degli inglesi è che non sono nè indagato nè sospettato".