Dopo una prima azione di sciopero di 4 ore il 26 gennaio scorso,
i lavoratori della Lazzi (l'azienda di trasporto pubblico locale) hanno proclamato una
nuova astensione dal lavoro per il prossimo
9 febbraio, dalle 15 fino al termine del servizio.
Motivo dell'agitazione - denunciano le segreterie toscane di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil e Faisa-Cisl - la
decisione dell'azienda di disdire tutti gli accordi aziendali e il
taglio del salario mensile, che i sindacati quantificano in una cifra che varia
dai 200 ai 300 euro al mese. ''Di fronte al manifestarsi di una difficolta' di bilancio dell' azienda, legata anche a situazioni contingenti, come aumento del costo dei carburanti e delle assicurazioni - spiega la nota - le organizzazioni sindacali si erano dichiarate disponibili ad affrontare alcuni aspetti della contrattazione aziendale'' ma ''questa disponibilita' dei lavoratori e' stata ritenuta assolutamente insufficiente e la
Lazzi ha proseguito per la sua strada della disdetta unilaterale di tutti gli accordi aziendali''. Per un esame della situazione, sono gia' stati chiesti incontri con la Regione e le amministrazioni provinciali.