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giovedì 28 marzo 2024

Porrajmos: a Firenze si ricorda

23-04-2007
“Immaginare il futuro tra memoria e presente”, questo il titolo della giornata dedicata alle popolazioni Rom, che si terrà a Firenze il prossimo 27 Aprile. L’Arci di Firenze, in collaborazione con il Comune, organizza il prossimo 27 aprile una serie di iniziative in occasione della giornata internazionale dedicata alle popolazioni Rom. Le manifestazioni, saranno organizzate in due momenti fondamentali: il primo prevede l’incontro politico, che vedrà presenti personalità istituzionali a livello nazionale e locale e che si svolgerà presso la sede ARCI di Piazza dei Ciompi a Firenze, il secondo invece di carattere prettamente culturale, si terrà presso il Circolo Arci "Il Progresso".
Durante la seconda guerra mondiale vennero uccisi oltre 500.000 rom e sinti, vittime del nazionalsocialismo e dei suoi folli progetti di dominazione razziale. La storia dello sterminio dei gitani è una storia dimenticata e offesa dalla mancanza di attenzione di storici e studiosi: ancora oggi la documentazione risulta frammentaria e la relazione dei fatti lacunosa. Eppure l'argomento dovrebbe suscitare interesse anche solo per il fatto chela persecuzione degli zingari in epoca nazista risulta essere l'unica, ovviamente con quella ebraica, dettata da motivazioni esclusivamente razziali: proprio come gli ebrei, infatti, gli zingari furono perseguitati e uccisi in quanto " razza inferiore" destinata, secondo l'aberrante ideologia nazionalsocialista, non alla sudditanza e alla servitú al Terzo Reich, ma alla morte. Ma proprio questo è il nodo centrale del problema. Per molto tempo dopo la guerra, infatti, lo sterminio nazista degli zigani non è stato riconosciuto come razziale ma lo si è considerato conseguenza - in un certo senso anche ovvia - di quelle misure di prevenzione della criminalità che, naturalmente, si acuiscono in tempo di guerra. Una tesi che trova fondamento nella definizione di " asociali" con la quale, almeno nei primi anni del potere hitleriano, gli zingari vengono indicati nei vari ordini e decreti che li riguardano. La terminologia nazista però non è sempre esplicativa dei fatti: in questo caso il termine " asociale" viene usato per indicare coloro che, per diverse ragioni, non sono integrabili o omologabili col nuovo ordine nazionalsocialista.
In realtà, gli zingari furono perseguitati, imprigionati, seviziati, sterilizzati, utilizzati per esperimenti medici, gasati nelle camere a gas dei campi di sterminio, perché zingari e, secondo l'ideologia nazista, " razza inferiore" , indegna di esistere.
Vi segnaliamo alcuni libri per potervi documentare:
AA.VV., Alla periferia del mondo. Il popolo dei Rom e dei Sinti escluso dalla storia, Milano, Fondazione Roberto Franceschi, 2003
Bernadac C., Sterminateli! Adolf Hitler contro i nomadi d'Europa, Roma, Casa del libro, 1989
Boursier G., Converso M., Iacomini F., Zigeuner. Lo sterminio dimenticato, Roma, Sinnos, 1996