Un'occasione per
conoscere la giovane cultura architettonica fiorentina degli ultimi dieci anni che sta riscuotendo successi in Italia e all'estero, e fornire l'opportunità di
scoprire il Teatro dell'Affratellamento che riapre i battenti proprio per questa occasione, dopo 25 anni di chiusura. E' quanto dichiara l'assessore all'urbanistica Gianni Biagi presentando l'iniziativa "Florence
Exit: segnali e fermenti di una nuova generazione di architetti" che prenderà il via
mercoledì 23 maggio.
Il programma prenderà il via con l'inaugurazione della mostra al Teatro dell'Affratellamento, prevista per mercoledì 23 maggio alle 18.30. L'esposizione rimarrà aperta fino a giovedì 31 maggio. Per quanto riguarda il convegno, i lavori sono articolati in due sezioni che si svolgeranno rispettivamente la mattina (dalle 9) e il pomeriggio (dalle 14.45) di giovedì 24 maggio presso l'Aula Magna del Rettorato dell'Università, piazza San Marco 4. La prima sezione approfondirà il
tema "L'insegnamento dell'architettura e il destino dell'architetto". Dopo i saluti di Ulisse Tramonti (direttore del Dipartimento di Progettazione della Facoltà di Architettura di Firenze) sono previsti gli interventi di Alberto Breschi su "Florence Exit", Remo Buti su "
Essere a Firenze", Marco Tamino su "
La ricomposizione di una esperienza", Gianni Pettena su "Facoltà di Architettura e conseguenze contemporanee" e a chiudere James Wines su "New
trends in contemporary architecture". La sezione del pomeriggio sarà invece dedicata a "Firenze
e la progettazione della città contemporanea: contaminazioni e contributi critici". L'assessore Biagi porterà i saluti e poi interverranno Peter Lang su "
Toto-ambiente", Giancarlo Cauteruccio su "Il
cantiere come environment", Andrea Branzi su "
Modernità debole e diffusa", Pino Brugellis su "
Reinventare la città", Sergio Risaliti su "
Lo spazio condiviso" e le conclusioni saranno affidate ad Alberto Breschi. Il programma prevede anche
tre workshop: martedì 29 maggio alle 17 si parlerà di "Interferenze urbane" con Marco Brizzi; mercoledì 30 maggio sempre alle 17 il tema sarà "Generare lo spazio urbano" e il coordinatore Flaviano Maria Lorusso; infine giovedì 31 maggio sarà la volta di "Nuove forme di ecologia" con Eugenio Martera.