La giunta comunale di Firenze dichiara guerra alla vendita di alcool a tarda notte: è stata infatti firmata l'ordinanza che limita gli orari di alcune attività commerciali, in particolare per chi vende e somministra bevande alcoliche. La nuova normativa prevde che i "concessionari di posteggio isolato (fuori mercato)" e i "titolari di posteggio nel raggio di 150 metri dai locali di pubblico spettacolo" cessino la loro attività di vendita alle 2 di notte. Stessa cosa vale per alimentari, chioschi, circoli ricreativi e privati, ad anche per quegli spacci cui è consentito di stare a perti tutta la notte. Per discoteche, sale da ballo, night club, sale audizione ed arte varia dovranno aprire non oltre le 22 e dovranno cessare la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche alle 3. Orari di chiusura anticipati anche per tutta una serie di esercizi commerciali: i phone center e call center, e gli internet point dovranno abbassare le serrande alle 24, così come gli esercizi di vendita al dettaglio specializzati che esercitano in maniera esclusiva o prevalente la vendita di bevande, fiori, piante e articoli di giardinaggio, mobili, libri, dischi, nastri magnetici, musicassette, videocassette, opere d'arte, oggetti d'antiquariato, stampe, cartoline, articoli da ricordo e artigianato locale". In caso di inosservanza di tali norme, le sanzioni prevedono provvedimenti di riduzione temporanea dell'aorario di apertura e, in caso di "recidiva", la sospensione dell'attività fino a tre mesi.