Sono già almeno 15 le denunce contro lavavetri sorpresi questa mattina in varie zone di Firenze dopo l'ordinanza comunale emessa ieri con la quale si dispone il sequestro di tutta l'attrezzatura e una denuncia penale. Il dato è confermato dalle forze di polizia. Questa mattina i primi controlli sono stati seguiti direttamente dal comandante della Polizia municipale Alessandro Bartolini e dall'assessore alla sicurezza e alla vivibilità urbana Graziano Cioni. "Oltre al sequestro del materiale e alla denuncia, tutti sono stati fotosegnalati. Ora stiamo rientrando - spiega Bartolini - perché in strada non ce ne sono più, evidentemente si sono passati la notizia". I vigili hanno denunciato dieci lavavetri, altri cinque la polizia. L'assessore Cioni, dopo le tante reazioni al provvedimento, ribadisce che l'Amministrazione non intende "colpire chi chiede l'elemosina, i poveri". L'ordinanza è "una risposta all'arroganza, all'aggressione che molti lavavetri mettono in atto nei confronti degli automobilisti che non gli danno quanto loro vorrebbero. Il povero è povero - conclude Cioni - l'arroganza e la violenza sono un'altra cosa".