L'arte contemporanea fa sistema. Istituzioni e centri espositivi uniscono le forze per dare nuovo impulso ai luoghi del contemporaneo coinvolgendo, oltre Firenze, anche Prato e Pistoia. La nuova sinergia che coinvolge l'area metropolitana è sancita dal neonato protocollo d'intesa fra Comune e Regione presentato stamani in Palazzo Vecchio. Obiettivo è creare un vero e proprio sistema metropolitano per mettere in sinergia centri ed istituzioni per le arti contemporanee. In questo schema, ha spiegato l'assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Gozzini, "
il centro per l'esposizione dell'arte contemporanea sarà il Pecci di Prato, gli spazi per l'ex Meccanotessile (30mila metri quadrati)
diventeranno un centro per la produzione artistica e l'ex auditorium di viale Giannotti verrà dedicato sempre all'attività espositiva ma con funzione più educativa e sperimentale".