Il governo riconosce all'
Opificio delle Pietre Dure di Firenze lo status di Istituto centrale, con
autonomia gestionale e amministrativa, che consentirà di attivare
convenzioni e committenze con fondazioni, enti pubblici e privati. E' la novità contenuta nel piano di riorganizzazione del ministero dei Beni culturali approvato ieri dal Consiglio dei ministri. A darne notizia è stato il sottosegretario Andrea Marcucci, che ha così spiegato il senso della decisione: "L'autonomia garantirà la valorizzazione delle eccellenze che vengono riconosciute in tutto il mondo all'istituzione fiorentina".
Nel piano accolto dal Governo entra anche il nuovo status della Biblioteca nazionale di Firenze, che viene riconosciuta come Istituto nazionale centrale e di fatto equiparata agli attuali poli museali.