Città di Firenze
Home > Webzine > Deve risarcire il figlio per non avergli permesso di stare col padre
giovedì 25 aprile 2024

Deve risarcire il figlio per non avergli permesso di stare col padre

25-02-2008
Una mamma costretta a risarcire il figlio per non avergli permesso di passare le vacanze con il padre. Ad emettere la storica sentenza di risarcimento è stata la Corte di Appoello di Firenze, che ha imposto alla donna, giudicata dal giudice colpevole di aver impedito al ragazzo e al padre di trascorrere dei giorni assieme come stabilito dalla sentenza di divorzio, il pagamento di un risarcimento danni di 650 euro al figlio e di 350 euro di euro all’ex marito. La condotta della donna costituisce violazione delle statuizioni espresse dal Tribunale e questo arreca implicitamente danno alla corretta crescita della personalità del minore, ledendo altresì il diritto del padre al rapporto con il figlio. A ricorrere davanti al giudice è stato l'uomo, che esercita a Firenze la professione di avvocato. Una decisione importante, qulla della Corte fiorentina, perché rappresenta il primo caso di applicazione dell’articolo 709 ter del codice di procedura civile, introdotto nel 2006 dalla legge sull’affidamento condiviso, che prevede che il genitore che non rispetta i provvedimenti del Giudice possa essere sanzionato e condannato a corrispondere, a titolo di risarcimento danni, una somma a favore del figlio e dell’altro genitore, oltre che condannato ad una pena pecuniaria a favore dello Stato. Un provvedimento che cambia i rapporti spesso conflittuali tra ex coniugi: ora impedire all’altro genitore di vedere il figlio, strumentalizzando il minore per fare ‘dispetto’ all’ex consorte, oppure non tenerlo presso di sé quando è previsto dal Tribunale, può significare ogni volta essere sanzionati al pagamento di una somma a favore del figlio, dell’ex coniuge e dello Stato, oltre che subire un ammonimento.