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venerdì 29 marzo 2024

Università occupata dagli studenti contro il caro-tasse

17-04-2008
Da ieri il plesso didattico di viale Morgagni dell'Università è occupato: è solo il primo atto di una già annunciata battaglia da parte dei comitati studenteschi contro il rincaro delle tasse universitarie. La decisione dell'occupazione è arribvata nella serata di ieri durante un'assemblea organizzata dagli Studenti di sinistra. Gli studenti protestano contro la decisione del rettore dell'ateneo Augusto Marinelli di non rispondere alle loro richieste sulla sospensione del pagamento della sseconda rata della retta e sulla revisione del nuovo sistema di valutazione del reddito per fasce che ha fatto sì che la metà degli iscritti all'Università (30 mila su 60 mila) siano ricaduti nella fascia di reddito più alta. Quello che contestano gli studenti è il fatto che il nuovo sistema di tassazione avrebbe portato nelle casse dell'ateneo circa 90 milioni di euro, quasi il doppio dei circa 52 milioni consenti dalla legge - le entrate per tasse dell'Università non possono infatti superare il 20% del totale. Alla richiesta di restituzione dei soldi, però, il rettore ha risposto "picche", prendendo tempo prima di prendere una decisioni per vedere i dati certi dei pagamenti, e nel caso di un "extra-gettito" utilizzarlo per migliorare i servizi agli iscrittio finanzieare borse di studio per gli studenti più meritevoli. L'occupazione ha l'obiettivo di estendere la protesta alle altre facoltà con una «occupazione itinerante», e di coinvolgere anche i genitori. La protesta andrà avanti, dicono gli studenti, finché l'Ateneo non assicurerà che i soldi in più rispetto al 20% del fondo di finanziamento ordinario saranno restituiti agli studenti.