Secondo posto per il
team della facoltà di ingegneria di Pisa nella sfida europea 'Esa Lunar challenge', gara tra prototipi lunari promossa dall'Agenzia spaziale europea (Esa) che intendeva premiare un progetto di veicolo innovativo, in grado di muoversi agevolmente sulla superficie lunare e prelevare materiale roccioso nei crateri del satellite nei quali gli scienziati pensano possa esserci acqua. Lo rende noto l'Università pisana.