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venerdì 29 marzo 2024

''Foxtrot'', il nuovo film del regista israeliano Samuel Maoz allo Spazio Alfieri di Firenze

22-03-2018

Una porta d'ingresso ideale che conduce lo spettatore all'interno di una vicenda cupissima, claustrofobica, dai tratti fortemente stranianti e anche surreali: da giovedì 22 Marzo, alle ore 17.30, 19.30 e 21.30, "Foxtrot" il nuovo film del regista Leone d'Oro a Venezia Samuel Maoz arriva allo Spazio Alfieri di Firenze (Via dell'Ulivo, 6).

Nel 2009 il suo film d’esordio, Lebanon, si aggiudicò inaspettatamente il Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia, il regista israeliano all’epoca stupì giuria e pubblico con un lungometraggio duro e claustrofobico (girato interamente dentro un carro armato) approdato al Lido in sordina e senza molte aspettative. Si trattava in verità di un piccolo capolavoro che rivelò un cineasta di grande talento e con un sicuro futuro creativo.

Ora Maoz arriva con il suo secondo film di finzione, un’opera che si configura come un’evoluzione espressiva di Lebanon. Questa volta i luoghi opprimenti e angosciosi che rappresentano le ambientazioni del film sono due: un appartamento raffinato in un grattacielo di Tel Aviv e un container adibito a dormitorio dove riposano i militari di un check point sperduto al confine nord di Israele.

Bussano alla porta. La padrona di casa apre e si trova davanti un militare. Quest’ultimo le annuncia la morte del figlio (soldato) durante l’adempimento del suo dovere. Tale notizia sconvolgerà la vita della famiglia e farà piombare la bella casa di Tel Aviv in cui vivono i protagonisti nell’angoscia più totale. Nuovamente Maoz ci propone una storia in cui i temi della morte e dell’assurdità esistenziale alla quale sono costretti giovani soldati (a volte inesperti) sono i pilastri di un racconto che pur lasciando qualche sottile speranza mostra con chiarezza la stoltezza dei comportamenti umani. L’alienazione questa volta riguarda anche la società civile, la famiglia, nucleo sociale e umano che viene distrutto dal feroce confronto con l’idea della perdita, con l’orrore della fine.

In programma fino al 4 aprile in vari orari.

Ingresso: euro 7 - soci UniCoop Firenze euro 6.

Info: www.spazioalfieri.it