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sabato 20 aprile 2024

Nuova programmazione settimanale del Cinema Spazio Uno di Firenze

05-03-2020
Ecco la programmazione del Cinema Spazio Uno di Firenze (via del Sole, 10) che da giovedì 5 a mercoledì 11 marzo 2020 proietterà i seguenti film:

"MARIE CURIE" di Marie Noelle
La vita di Marie Curie, una delle più grandi menti del XX secolo, in lotta per essere riconosciuta da una società e una comunità scientifica che non ammettono il ruolo sociale delle donne. È una vita talmente importante, perfino leggendaria, quella di Marie Curie (nata Maria Salomea Skłodowska), che da almeno settant’anni affascina il cinema (e la televisione), tale è il portato iconico della chimica e fisica polacca naturalizzata francese, prima persona a ricevere due Nobel. Va da sé che, al di là della restituzione didascalica degli eventi, la vita di Marie Curie può essere letta da diverse angolazioni. Marie Noëlle sceglie di sottolineare le due dimensioni della sua eroina: mentre osserva una provetta alla luce del sole, cede perché incinta: dalla provetta al pancione non c’è scarto, è tutto fluido. E (forse) il motivo sta pure nel fatto che suo marito Pierre è anche la persona con cui lavora. Insieme, nel 1903, vengono insigniti del Nobel per la fisica grazie alla scoperta della radioattività. Che cosa rende una storia speciale e meritevole di essere raccontata? La grandezza dei protagonisti, certo, il loro coraggio, l’abnegazione davanti alle difficoltà della vita. Ma soprattutto la capacità di andare avanti, di muoversi senza restare mai fermi, a godersi i traguardi già conquistati. Marie Curie questo non l’ha mai dimenticato. Sin da ragazza sapeva che per crescere avrebbe dovuto lasciare tutte le certezze e lanciarsi nell’ignoto senza paura. Come quando nel 1891 si trasferì a Parigi, dalla natia Varsavia, dove le sarebbe stato impossibile continuare gli studi, per laurearsi in Fisica e Matematica alla Sorbona. Maria Salomea Skłodowska, nota come Curie, è stata una delle più grandi scienziate della storia dell’umanità. La prospettiva di Noëlle, che riflette sull’emancipata e faticosa scelta di conciliare lavoro e privato, si concentra sul nuovo amore di Marie, il matematico Paul Langevin, sposato con prole. Lo scandaloso love affair scatena una campagna contro la scienziata...In questo caso sono i sei anni più dirompenti di Curie, unica donna in scena che afferma quell’indipendenza e quell’autonomia di pensiero che le altre non sanno affermare. Eccezion fatta per la figlia di Marie e Pierre che, come i genitori, vinse anche lei il Nobel insieme al marito. E come la mamma morì per le conseguenze dell’esposizione alle radiazioni. «Sono felice di consacrare la mia vita alla scoperta dei misteri dell’universo».

Giovedì 05/03 Ore 17:30 - 19:20
Venerdì 06/03 Ore 15:40 - 21:10
Sabato 07/03 Ore 17:30 - 21:10
Domenica 08/03 Ore 17:30 - 21:10
Domenica 08/03 Ingresso € 4,00 per le donne
***Dom. 08/03 alle 21:10 sarà proiettato il corto "Be a Lady" di Cynthia Nixon
Martedì 10/03 Ore 17:35
Mercoledì 11/03 Ore 15:40 - 19:20 - 21:10

"DOPPIO SOSPETTO" di Olivier Masset-Depasse
Tratto da un romanzo di Barbara Abel e presentato al Festival di Toronto nel 2019, "Doppio Sospetto" (Duelles) è un thriller psicologico d’autore, frutto di una coproduzione fra Belgio e Francia. Il regista Olivier Masset-Depasse racconta la storia di Alice e Coéline, due vicine di casa la cui forte amicizia sarà messa a dura prova da una tragedia improvvisa in un susseguirsi di reciproche accuse, ulteriori lutti e momentanee riconciliazioni. Il rapporto ambivalente e a tratti morboso fra le due donne è il vero protagonista di un film che risente chiaramente dell’influenza di Hitchcock e di David Lynch. Il film ha vinto nove premi Magritte battendo perfino i fratelli Dardenne e risultando il più premiato della storia dei Magritte. È attualmente in corso di realizzazione un remake americano della pellicola, diretto dallo stesso Masset. Di "Doppio Sospetto" spicca innanzitutto lo stile di regia, capace di trovare soluzioni innovative nell’uso della steadycam a quasi cinquant’anni dalla sua invenzione; la macchina da presa di Masset e del suo direttore della fotografia è impegnata, soprattutto nella prima parte del film, in un movimento fluido e costante che sposta continuamente l’attenzione da un personaggio all’altro; molto particolare anche l’uso delle dissolvenze, dei fuori fuoco e di una serie di altre piccoli giochi di fotografia che vengono sfruttati in molti film, ma con molta meno maestria. L’ambientazione negli anni sessanta si sposa appieno con la scelta di girare il film in pellicola. Altrettanto riuscite le interpretazioni delle due protagoniste, in particolare quella di Veerle Baetens. La sceneggiatura è tradizionale nel ritrarre in maniera esclusiva i rapporti più o meno morbosi fra due donne, il che inserisce "Doppio Sospetto" in un filone che fa capo a "Persona" di Ingmar Bergman; è però innovativa nello scegliere l’evento che scatena l’intera vicenda, la morte del figlio di Céline davanti agli occhi di Alice, e nelle implicazioni che questo evento ha. Forte di queste particolarità, "Doppio Sospetto" diventa un thriller atipico, psicologico o per meglio dire “psicologizzato”, il cui vero obiettivo -più che creare una tensione costante- è quello di ritrarre la psicologia delle due donne; dall’altra parte però non mancano scene di suspense pura, che inchiodano per alcuni minuti alla sedia.

Giovedì 05/03 Ore 15:40 - 21:10
Venerdì 06/03 Ore 17:30 - 19:20
Sabato 07/03 Ore 15:40 - 19:20
Domenica 08/03 Ore 15:40 - 19:20
Domenica 08/03 Ingresso € 4,00 per le donne
Lunedì 09/03 Ore 15:30 - 19:40 € 4,00
Mercoledì 11/03 Ore 17:30

"PICCOLE DONNE" di Greta Gerwig
Una nuova versione cinematografica dell’omonimo e celeberrimo romanzo di Louisa May Alcott, pubblicato per la prima volta nel 1868. La storia è quella delle giovani sorelle March, Meg (Emma Watson), Jo (Saoirse Ronan), Beth (Eliza Scanlen) e Amy (Florence Pugh), quattro giovani donne determinate a seguire i propri sogni, alle prese con i classici problemi della loro età, sullo sfondo della Guerra Civile Americana. Nel cast del film troviamo anche Laura Dern nel ruolo della mamma, Marmee March, Timothée Chalamet in quello del giovane Theodore ‘Laurie’ Laurence, Meryl Streep nei panni della zia March, oltre a Chris Cooper, Bob Odenkirk e Louis Garrel che interpreta Friedrich Bhaer.

Lunedì 09/03 Ore 17:15 - 21:25 € 4,00
Martedì 10/03 Ore 15:15 - 19:20 - 21:40

Per ulteriori informazioni: www.cinemaspaziouno.it